Aido Novi ha eletto il nuovo presidente
NOVI LIGURE – Mercoledì 15 luglio, presso il Museo dei Campionissimi, messo a disposizione dal Comune, si è svolta l’assemblea annuale del Gruppo Comunale “Frederick” dell’Aido novese per l’approvazione del bilancio consuntivo del 2019 e per il rinnovo delle cariche sociali per il quadriennio 2020-2024.
Nella successiva riunione dei neo eletti, che si è tenuta il 23 luglio, presso la sede dell’associazione, sono state attribuite le cariche ufficiali.
Il nuovo presidente è Giorgio Bottaro con lui ci sono il vicepresidente Maurizio Prato, l’amministratore Antonio Donà, la segretaria Graziella Vallazza e i consiglieri Emilio Sarais, Paolo Ghio e Marcello Zunino.
Confermati i Revisori dei conti uscenti che sono Maria Rosa Cabboi, Sergio Tinello e Ada Bastita.
Positive e numerose le nuove entrate che sono un segno della volontà del Gruppo di rinnovarsi e infondere nuova linfa all’organizzazione.
Significativa anche la nomina di Isabella Sommo, “storica” presidente uscente nel ruolo di vicepresidente vicario.
La donna è volontaria dell’Aido novese dal 1989 e per molti anni è stata vicepresidente e poi presidente del sodalizio.
Dal 2008 al 2016, anche vicepresidente dell’Aido regionale e componente del consiglio nazionale. Per tre mandati, infine, vicepresidente della Sezione Provinciale dell’Aido.
In questi anni ha raggiunto importanti traguardi insieme a tutti i componenti del Gruppo e grazie alla loro disponibilità, competenza e spirito di sacrificio.
Le 1747 persone del novese che, al 31 dicembre dello scorso anno, hanno dato il loro consenso alla donazione sono la migliore testimonianza di come il Gruppo Aido “Frederick” di Novi si è prodigato sul territorio novese raccogliendo consensi e riconoscimenti tra cui l’attribuzione, nel 2008, della targa d’argento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del 25° anniversario dell’associazione per l’importante attività svolta.
Isabella Sommo si è detta onorata del ruolo che le è stato assegnato per i prossimi quattro e dopo 25 anni alla guida del Gruppo e ha ribadito che sarà sempre «importante continuare ad avere, come obiettivo principale la diffusione della cultura della donazione di organi tessuti e cellule a tutti i livelli e in tutti i contesti.
Particolare attenzione meritano gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che devono essere aiutati a capire e a coltivare la cultura del dono».
