Se si fa spesa nelle “botteghe del sorriso”

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Il progetto per rilanciare il commercio e invogliare i vogheresi ad acquistare sotto casa

VOGHERA – Uno “smile” sarà il simbolo per rilanciare il commercio in città e invogliare i vogheresi ad acquistare sotto casa. Giovedì scorso in municipio, alla presenza del sindaco Carlo Barbieri e dell’assessore al Commercio Martina Fariseo, è stato presentato il progetto “Le botteghe del sorriso”, ideato dall’associazione “Valorizziamo Voghera – Voghera da scoprire” in collaborazione con “Ferrari Eventi” e Ascom. Finanziato dall’assessorato al Commercio del Comune di Voghera (che ha da poco stanziato 12 mila euro per l’avvio delle prime due fasi), avrà ufficialmente inizio nelle prossime settimane e si svilupperà lungo un periodo lungo nove mesi, fino a giugno 2021.

Mariateresa Figini, presidente dell’associazione capofila “Valorizziamo Voghera” e Giuliano Ferrari della “Ferrari Eventi” hanno illustrato le quattro fasi del progetto. La prima fase sarà dedicata all’informazione.

Gli esercenti potranno prendere parte a incontri formativi con esperti del settore che illustreranno nuove vie commerciali e indicheranno come sfruttare gli strumenti digitali per elaborare nuove strategie di marketing 2.0.

La seconda fase, in contemporanea, prevede un’importante azione di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza.

“Le botteghe del sorriso” diventeranno un brand esclusivo, accattivante e simpatico che sarà pubblicizzato attraverso slogan originali.

Le ultime due fasi del progetto, in attesa di approvazione e finanziamento, saranno rivolte alla digitalizzazione del commercio cittadino.

Tra gli obiettivi c’è quello di sviluppare una App a uso locale per comunicazioni dirette tra acquirente e commerciante da utilizzare per informazioni e ordini, e sarà istituito il “Fattorino del sorriso” che si presenterà a casa dei clienti con la divisa di riconoscimento personalizzata. “Le botteghe del sorriso” è un’iniziativa che si rivolge a tutti i commercianti (per questo motivo è stata coinvolta l’Ascom cittadina) e accoglie ogni categoria di esercenti, dal centro alle periferie. «I nostri obiettivi, infatti, sono comuni a ogni piccolo negoziante: – ha dichiarato la presidente Figini – vogliamo ricostruire il senso di comunità, avvicinare le persone, valorizzare il contatto umano e la qualità dei prodotti, instaurando un nuovo rapporto di fiducia tra il commercio locale e la cittadinanza. Questo è, a nostro avviso, l’unico modo per riportare le persone a frequentare e vivere la loro città». Il sindaco Barbieri e l’assessore Fariseo hanno espresso la loro soddisfazione per la realizzazione del progetto che ha subito trovato il sostegno dell’amministrazione comunale. Il 15 e il 17 settembre, alle ore 21, in Sala Zonca sono previsti due appuntamenti con i commercianti per spiegare le finalità e le linee guida dell’iniziativa e invogliarli a diventarne parte attiva.

Daniela Catalano

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