150 visiere alle scuole donate dal Rotary
Il sindaco Cabella ha rivolto un saluto agli studenti
NOVI LIGURE – Il Rotary Club novese prosegue la sua attività di aiuto contribuendo alle varie necessità legate all’emergenza sanitaria.
Dopo aver rivolto la propria attenzione all’ospedale di Novi Ligure e alla Croce Rossa, pochi giorni fa si è dedicato anche alle scuole locali. Seguendo, infatti, un progetto di portata più ampia che comprende altri Club del Piemonte sud est, il Rotary di Novi ha risposto alle richieste di collaborazione giunte dagli istituti scolastici del territorio che si dedicano agli studenti che hanno tra i 3 e i 14 anni, e che prevedono un’utenza di circa 3200 bambini e ragazzi.
Martedì 8 settembre, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, i dirigenti dei tre istituti compresivi del territorio di Novi, che include, oltre a quest’ultimo, i comuni di Pasturana, Basaluzzo e Fresonara, hanno ricevuto 150 visiere (50 per ogni istituto) in plexyglass, destinate agli insegnanti in cattedra e di sostegno delle scuole dell’infanzia e primarie.
Sia i dirigenti sia gli insegnanti presenti alla consegna hanno rivolto ringraziamenti sentiti al Rotary Club per il prezioso aiuto pre- stato in questo difficile momento di ripresa dell’attività scolastica.
Proprio in occasione della ritorno in aula degli alunni il sindaco Gian Paolo Cabella ha rivolto un saluto ufficiale a tutti gli studenti e alle famiglie e ha affermato: «Voglio ricordare il grande impegno degli insegnanti che hanno garantito la didattica anche nei mesi in cui sono rimasti chiusi gli edifici scolastici.
Ringrazio, inoltre, i dirigenti scolastici per la collaborazione prestata al fine di garantire i servizi scolastici nella massima sicurezza possibile».
«Sarà un anno complesso – ha aggiunto Cabella – e a tutti verranno chiesti dei piccoli sacrifici per mantenere alto il livello di sicurezza ed evitare nuovi contagi.
Il rientro in classe è sempre stato il momento più bello di tutto l’anno scolastico, legato al piacere di rivedere gli amici o l’occasione per farsene di nuovi.
Cerchiamo tutti insieme di fare in modo che, benché diverso, sia un primo passo verso la normalità, con le dovute precauzioni».
Maddalena Baschirotto