In città arriva “Aldi” nell’ex tabacchificio
Iniziati i lavori per la nuova area commerciale
TORTONA – È stato approvato dal Comune di Tortona, dopo il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, il progetto per il nuovo centro commerciale che sorgerà alle porte della città, nell’area dell’ex fabbrica “Tabacchi Goggi”, nei pressi del ponte sullo Scrivia, lungo la statale per Alessandria.
Il piano di realizzazione è stato elaborato dalla società Effe srl di Casei Gerola e comporterà costi pari a 122.000 euro per oneri di urbanizzazione e 171.000 euro per l’edificazione. I fabbricati saranno due, uno per un supermercato alimentare, con superficie di vendita pari a circa 1000 mq, l’altro adibito a magazzino. Il complesso comprende anche un edificio già esistente, situato vicino alla ferrovia, che sarà ristrutturato e ospiterà un locale per la ristorazione.
Ad aprire il punto vendita sarà la catena tedesca Aldi, specializzata in prodotti alimentari, per la pulizia e alcuni prodotti non di prima necessità, che punta soprattutto sui prezzi competitivi. L’organizzazione conta oltre 80 punti vendita di medie dimensioni in tutta Italia. L’area dell’ex tabacchificio si estende per 10.046 metri quadri, di cui la superficie coperta consentita è di 3.567 mq.
I lavori del cantiere sono già iniziati e il capannone sarà essere pronto entro il 31 dicembre.
Il progetto prevede anche la costruzione di un altro centro dedicato all’hobbistica, mentre l’edificio dell’ex tabacchificio ospiterà probabilmente un bar o un ristorante. Nel piano del commercio modificato dalla precedente amministrazione comunale ci sono ancora due spazi in cui, in teoria, potrebbero insediarsi dei supermercati in futuro.
Una è l’ex parcheggio dei camion in viale Piemonte, per una superficie complessiva di 14.350 metri quadrati di cui circa 3.900 utilizzabili e di proprietà di Codelfa (gruppo Gavio), per la quale è stato avviato un progetto che ha subito un rallentamento per l’emergenza sanitaria e un’altra in strada per Viguzzolo, nei pressi del centro commerciale “Oasi”, di 40.000 metri quadrati, per la quale, al momento, non è stato manifestato alcun interesse.
Stefano Brocchetti