Cesti natalizi per gli amici a 4 zampe

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L’impegno dell’associazione “Animal’s Angels” per gli ospiti del canile di Tortona

TORTONA – Il canile cittadino è tra le poche strutture in zona a garantire regolarmente l’apertura nonostante la pandemia e anche se le restrizioni anti Covid obbligano a uno stop degli eventi, i volontari di “Animal’s Angels”, l’associazione novese che dal 2019 ha in gestione diretta la struttura tortonese, hanno riorganizzato la loro tabella di marcia per raccogliere più fondi possibili per gli amici a quattro zampe meno fortunati. E lo fanno come squadra proprio nel territorio che li ha sempre sostenuti in molte iniziative solidali: chi vorrà potrà ricevere a domicilio “cesti natalizi” con i prodotti di una lunga serie di aziende e produttori sensibili a questo tema. La consegna è gratuita. È possibile ordinarli telefonando (cell. 333 6030007) o visitando le pagine Facebook di Animal’s Angels e di Volontari Canile di Tortona o quella Instagram “caniletortona”.

In alternativa si può andare, su appuntamento, nella sede del canile tortonese o trovare i volontari al mercato di Novi al giovedì e in quello di Tortona al sabato. Punti di riferimento sono anche il deposito della panetteria “Pani” di Castelnuovo e i volontari presenti a Ovada e a Predosa. «Certo, siamo in stato di emergenza, – spiega Manuela Scarcella (nella foto), presidente di “Animal’s Angels” – ma considerato che siamo all’aperto e con la mascherina e la normativa ci consente di praticare attività con gli animali, andiamo avanti a oltranza. Avendo suddiviso, per ulteriori motivi di sicurezza, i turni dei volontari al mattino, in pausa pranzo e al pomeriggio, per i cani è addirittura un toccasana, perché escono di più».

Da una ventina di giorni sono accese, in ogni box, le lampade riscaldanti donate al canile e, grazie all’ottima collaborazione con il Comune, di recente è stato rifatto il magazzino alimenti, cambiate le scaffalature, ricreato un “salotto di casa” per abituare i cani all’approccio familiare quando saranno adottati. «Nel 2020, fino al mese scorso, sono stati adottati 120 cani, ma è presente ancora un centinaio di ospiti – prosegue la presidente – con cui lavorano tre educatori: Carla Barbetta, che si occupa dei più giovani e timidi, Rebecca Della Pietra, che cura i molossi e la veterinaria comportamentista Raffaella Tamagnone. Ogni adozione deve essere “responsabile” e per questo l’adottante è affiancato da esperti».

Alessandra Dellacà

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