A Cremona per ricordare un giovane felice
La Messa del vescovo per ricordare i cento anni della morte del venerabile Serafino Ghidini chierico barnabita
CREMONA – Cari fratelli cristiani della diocesi di Tortona, questa volta non si è persa la famosa centesima pecorella ma il pastore! Almeno per un giorno, infatti, anche noi, della diocesi di Cremona, abbiamo voluto essere raggiunti dal sorriso e dalle parole del vostro amato vescovo.
onsignor Guido Marini, che già da tempo conosce i Barnabiti, ha voluto accettare l’invito della comunità religiosa di Cremona che ha voluto evidenziare, con particolare solennità, i 100 anni trascorsi dalla morte del venerabile Serafino Ghidini, giovane chierico morto a soli 22 anni in concetto di santità.
Il vescovo, nella omelia ha evidenziato come il venerabile abbia incarnato, nel breve tempo della sua giovane vita, il messaggio della liturgia della Parola di questa seconda domenica del tempo ordinario… parola che chiede ancora di farsi carne nella intelligenza e nel cuore dei credenti che poi la vivono. Siamo stati invitati a non far cadere nel vuoto una sola delle Parole di Dio perché i nostri corpi – concetto caro alla antropologia paolina – possano esserne viva espressione divenuti tempio dello Spirito Santo.
Il trasporto di Andrea che annuncia al fratello Simone di aver trovato il Messia per Mons. Marini è stato motivo per far riflettere tutti noi su quale sia realmente il nostro rapporto col Signore augurandosi che non sia una relazione avvelenata dal serpente che sin dalle prime battute nella vicenda umana vuole semplicemente farci credere che Dio non sia affidabile.
La liturgia molto solenne, accompagnata da ben due cori e dal bravissimo organista Marco Brunelli, ha regalato gioia e pace nel Signore. Erano 27 i sacerdoti convenuti tra barnabiti, diocesani, cappuccini e camilliani.
Il servizio liturgico è stato prestato dai seminaristi dell’Ordine guidati dal cerimoniere don Stefano Marini… come si suol dire: non c’è il due senza il tre.
Dopo una cena fraterna con un pizzico di tristezza e di invidia abbiamo anche provveduto a riconsegnarvi il vostro Vescovo “vir bonus dicendi peritus”!
p. Giorgio Viganò
Comunità di Cremona