A letto senza cena

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di Silvia Malaspina e Carolina Mangiarotti

L’ultimo in ordine di tempo è stato Chris Martin: il frontman della band inglese dei Coldplay ha dichiarato di aver modificato il regime alimentare su ispirazione di quello seguito, da più di trent’anni, dall’amico Bruce Springsteen: smettere di mangiare alle quattro del pomeriggio e proseguire l’astinenza fino alle otto del mattino successivo. Questo schema nutrizionale sta spopolando ed è diventato la versione moderna del vetusto e punitivo “a letto senza cena!”, una sorta di Ramadan al contrario. Si mangia solo nelle ore di pieno sole: all’avvicinarsi del crepuscolo, via le gambe da sotto il tavolo! Nel Bel Paese, Fiorello ha dichiarato di seguire da tempo la dieta “Dinner-Cancelling” (appunto l’annullamento del pasto serale) e pare che sia uno degli accorgimenti grazie ai quali lo showman siculo, a 62 anni suonati, può vantare un fisico tonico e prestante, che gli consente performance televisive di successo in ore quasi antelucane.

Siamo molto curiose, per quanto riguarda la teoria, quando esce qualche nuovo studio (in genere dell’Università del Minnesota!) o qualche dichiarazione circa i benefici di questa o quella dieta e, anche se non riusciamo a tradurre in pratica i consigli alimentari, a causa della nostra innata e implacabile golosità, non ci esimiamo dal commentare: «Questa dieta sarà salutare ma è di una tristezza infinita! Ti immagini? Ti invitano gli amici a cena fuori e non puoi andare, oppure vai e li guardi mangiare senza toccare cibo! No, no, decisamente non è praticabile!» «Credo che si possano fare delle eccezioni: se una volta alla settimana consumassi la cena, non succederebbe nulla di grave… comunque viene sbandierata come la novità del secolo, ma è l’adattamento del vecchio adagio: “Colazione da re, pranzo da principe, cena da povero”. Pare che se ne traggano notevoli benefici: saltare la cena concilierebbe il sonno, perché l’organismo non è impegnato in processi digestivi, si rafforzerebbe il sistema immunitario, si velocizzerebbe il metabolismo e si ritarderebbe l’invecchiamento cellulare. Per voi giovani e il vostro sano appetito è improponibile, ma alla mia età si potrebbe sperimentare.» «Ti ci vedo proprio a saltare la cena, tu che non ti alzi da tavola se non hai spazzolato tutto quello che hai nel piatto e oltre; bisognerebbe provare per vedere le reazioni di papà, che già il più delle volte salta il pranzo e arriva alla sera affamato come un lupo mannaro… ti immagini: “questa sera solo tisana detox”! Roba da andar fuori di testa!» «Per noi non è proponibile, anche perché è l’unico momento della giornata in cui ci ritroviamo tutti insieme: se non avessimo il conforto del cibo, temo che le naturali discussioni familiari potrebbero assumere una tragica piega. “A letto senza cena” per noi resta una punizione!»

silviamalaspina@libero.it

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