A Novi sarà ballottaggio. Ma Muliere è in testa
di Luca Lovelli
Si deciderà tra una decina di giorni la contesa elettorale a Novi Ligure per la poltrona da sindaco. Il risultato emerso dal primo turno, domenica 14 e lunedì 15 maggio, parla chiaro: è ballottaggio tra Rocchino Muliere e Maria Rosa Porta.
Muliere parte favorito grazie al suo 47,1% dei consensi. Già sindaco dal 2014 al 2019, è sostenuto da Democratico, Europa Verde-Sinistra e le liste civiche “20 x Novi”, “La Novi che amiamo” e “Next Gen-Generazione Z”. Sfiderà Maria Rosa Porta, candidata di Forza Italia e Fratelli d’Italia, che si è fermata al 20,7% vincendo però la corsa interna nel Centrodestra con Giacomo Perocchio, fuori dai giochi per il ballottaggio: ha ottenuto il 18,3% dei voti. Il giovane medico trentenne era sostenuto da Lega e tre liste civiche, tra cui quella che porta il nome di Diego Accili, ex vice sindaco fuoriuscito da Forza Italia, che con 280 preferenze è stato il candidato consigliere con il numero più alto di consensi. C’è invece la delusione in casa Movimento 5 Stelle, con Lucia Zippo che conclude al 6,3%, perdendo circa 8 punti rispetto al 2018. Dietro di lei si posiziona Marco Barbagelata, fermo al 5% con il suo Terzo Polo formato da Azione e quel pezzo di Italia Viva che ha deciso di rimanere. Una parte, guidata dalla referente locale Claudia Capodieci, si era invece staccata per formare una lista civica a supporto di Perocchio. Chiude la classifica Fabio Garaventa, candidato con la lista civica Polis, con il 2,5%.
A completare invece il podio delle preferenze, dietro ad Accili arrivano Luca Patelli del Partito Democratico con 214 consensi e Oscar Poletto di Forza Italia con 208.
Balza all’occhio la crescita dell’astensionismo. Se nel 2019 si era recato alle urne il 64,49% dei novesi, a questa tornata si è presentato ai seggi solamente il 52,13% degli aventi diritto.
Il ballottaggio è in programma domenica 28 e lunedì 29 maggio. La città dei Campionissimi era l’unica tra i 9 Comuni al voto in provincia di Alessandria ad avere la possibilità del secondo turno.
Per quanto riguarda gli altri paesi del territorio diocesano in provincia di Alessandria in cui si votava, ecco come è andata.
A Cassano Spinola il sindaco uscente Alessandro Busseti si è imposto con ampio margine sulla sfidante Anna Maria Bergo: il primo con la lista “Per un nuovo paese” ha raccolto il 69,8% dei voti; la seconda con la lista “Un Comune per il bene comune” si è fermata al 30,2%.
A Francavilla Bisio la vittoria è andata all’uscente Lucio Bevilacqua che ha superato Francesco Berta, suo sfidante principale, per 10 voti: Bevilacqua per “Si amo Francavilla” ha ottenuto il 51,1% e Berta per “Insieme per Francavilla” il 48%. Al terzo e ultimo posto invece si è piazzato Giorgio Borra con la lista “Combatti per i diritti” che si è fermato allo 0,9%.
A Molino dei Torti la sindaca uscente Anna Fantato (lista “Molino la nostra terra”) è stata sconfitta da Mario Campanella (lista “Insieme per Molino”) che ha ottenuto il 65% dei voti contro il 35% della sua sfidante.
Nessuna sorpresa nei Comuni con un solo candidato: a Guazzora Cristiano Cervetti ha superato il quorum del 40% e si è aggiudicato così la poltrona più ambita: la sua lista “Lealtà Trasparenza” è stata votata da 148 persone.