A Torre Garofoli le donne ricamano il grande albero della solidarietà
La realizzazione ha coinvolto centinaia di persone
TORTONA – Non sarà alto come l’albero di Natale di Prenestina (nella foto), ma quello che sta per essere svelato ai fedeli di Torre Garofoli, sarà un grande dono per la parrocchia di Santa Giustina, retta da don Carlo Curone. Domenica 8 dicembre, solennità dell’Immacolata, infatti, dopo la Messa delle ore 15, sarà possibile ammirare il colorato manufatto, frutto del paziente lavoro delle mamme e delle nonne di questa frazione tortonese, che stanno assemblando le centinaia di quadrotti di lane e stoffe riciclate inviate di slancio dopo un appello social.
«La pandemia ci ha impedito di poter condividere “calore sociale”: – spiegano Marica Vecchione e Marta Fassi, presidente e vice dell’associazione “L’Arcobaleno di Mirko”, promotrice dell’iniziativa – abbiamo così pensato di scaldare queste festività con un gesto che ci facesse sentire vicini e di cui tutti potessimo godere.
Ci hanno risposto da ogni dove, anche da Montebelluna, in provincia di Treviso: un gruppo di amiche “uncinettare” ci ha spedito oltre cento quadrotti». Ogni scampolo di stoffa ha una storia: c’è Barbara, una giovane di Acqui Terme che ha deciso di donare questi manufatti realizzati dalla sua mamma che non c’è più e c’è la tortonese Annalisa, che ha partecipato in memoria del suo papà poliziotto, morto in servizio 30 anni fa; ci sono alcuni quadrotti con lo stemma del Comitato locale della Croce Rossa e delle palline ornamentali fatte dai bambini.
E la stella di Natale in legno dorato è opera di un papà di San Giuliano Vecchio che si è fatto aiutare dal suo figlio. «Sotto quest’“albero della solidarietà” allestiremo il presepe – prosegue Marica Vecchione – e la mattina di Natale si terrà, come vuole la tradizione cristiana, il rito del bacio del Bambin Gesù. Su ogni quadrotto incolleremo un post it con i nomi di chi ci ha lasciato in questo periodo».
Il sodalizio “L’Arcobaleno di Mirko” sta anche preparando il consueto calendario benefico con gli scatti degli scorci più suggestivi di Torre Garofoli.
I fondi raccolti sosterranno l’attività della parrocchia.
Alessandra Dellacà
