Abbattuti gli edifici di piazza Italia
Il quartiere di Broni era al centro di situazioni di degrado e criminalità. Al suo posto un giardino e un parcheggio
BRONI- Sono partiti lunedì i lavori di abbattimento degli edifici di piazza Italia acquisiti dal Comune, intervento cardine per la riqualificazione di un quartiere in passato al centro di forti situazioni di degrado. La demolizione non sarà realizzata in un’unica soluzione, bensì in maniera progressiva e controllata, con una durata prevista di sette settimane: i lavori sono iniziati dall’edificio prospiciente la piazza, così da consentire l’ingresso agevole dei mezzi pesanti nel cortile interno, indispensabile per abbattere in sicurezza anche gli edifici retrostanti. Allo scopo verrà impiegata una pala meccanica dotata di un braccio a snodo di almeno 20 metri, montata con una pinza demolitrice. Per contenere la dispersione di polveri durante tutte le fasi di demolizione, saranno attivati idranti fissi a pioggia, affiancati da idranti direzionali regolabili manualmente. Una prima parte dell’edificio, confinante con la palestra, è già stata demolita. Da lunedì in via da Vinci è stato istituito il divieto di parcheggio e di sosta su entrambi i lati e la strada sarà a senso unico verso via Emilia quando i lavori entreranno nel vivo. «Abbiamo optato per una demolizione sequenziale spiega Cristina Varesi, assessora ai Lavori Pubblici al fine di gestire ogni fase in maniera controllata, minimizzando i rischi per la salute pubblica grazie all’uso mirato degli idranti per contenere la dispersione di polveri. Questo approccio ci permette di procedere con l’abbattimento degli edifici in modo ordinato in funzione del successivo intervento di riqualificazione, che prevede l’ampliamento del giardino urbano e la realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico». Il cantiere, la cui fase di rimozione e smaltimento delle macerie è prevista entro maggio, si inserisce in un ambizioso progetto di rigenerazione urbana. «Questo intervento, tra le priorità della nostra Amministrazione – commenta il sindaco Antonio Riviezzi segna una svolta per il territorio. La demolizione dei due edifici, in passato al centro di situazioni di disagio sociale e microcriminalità, testimonia il nostro impegno per combattere il degrado e creare spazi pubblici sicuri e sostenibili. Non è un’iniziativa isolata, ma fa parte del più ampio progetto di riqualificazione di piazza Italia, un quartiere che ha già visto il recupero della palestra “Primo Giauro”, la sistemazione del parcheggio e la realizzazione del giardino urbano. Prima della demolizione, inoltre, gli immobili sono stati bonificati dall’amianto su una superficie di circa 850 metri quadrati».
Oliviero Maggi