Acos risponde alle accuse
I dipendenti chiedono un incontro con il sindaco
NOVI LIGURE – Dura la reazione dei dipendenti Acos dopo che è apparso il manifesto della Lega, in corso Marenco, sulle presunte “spese pazze” della precedente gestione della società parte- cipata prima dell’insediamento della giunta di centro-destra.
«Hai mai fatto fatica a pagare la bolletta del gas? Sei mai stato al freddo dentro casa per risparmiare sul riscaldamento? Mentre tu risparmiavi, Acos a guida Pd sprecava i tuoi soldi»: queste le parole apparse sul cartello che ha fatto infuriare non solo le opposizioni ma anche i lavoratori che tramite le loro Rsu hanno diramato una nota ufficiale chiedendo chiarimenti urgenti all’amministrazione.
«Questi attacchi oltre che infastidirci come lavoratori, danneggiano l’immagine delle aziende del gruppo presenti sul mercato competitivo, dando un’immagine negativa delle società – si legge nel documento. – Il rischio è di avere una riduzione dei contratti, che potrebbe inficiare il nostro lavoro, nonché andare a ledere lo stesso fatturato che, attraverso i dividendi e altre forme, vanno a rimpolpare ogni anno le stesse casse comunali. Chiediamo, inoltre, urgentemente un incontro risolutivo con il sindaco del Comune di Novi Ligure che, in quanto socio di maggioranza, ha delle responsabilità precise nei nostri confronti.
Noi lavoratori, come sempre, faremo il possibile per lavorare in modo serio e professionale, anche se questo clima non crea di certo dei buoni presupposti».
Luca Lovelli