Addio a Giovanna Fossati. Era il “braccio destro” di don Francesco Remotti
Aveva 83 anni. Ha lavorato tutta la vita accanto al sacerdote
CASSANO SPINOLA – Venerdì 15 gennaio è mancata all’affetto dei suoi cari Giovanna Fossati, vedova di Pio Zirondoli, storico collaboratore diocesano, scomparso nel luglio scorso. Giovanna è sempre stata considerata il “braccio destro” di don Francesco Remotti, alla guida del Centro “Paolo VI”.
Donna riservata, di grande fede e carità cristiana, ha fatto della sua vita un dono continuo per i più deboli e i bisognosi. Era il mese di giugno del 1957 quando, studentessa ventenne, incontrò per la prima volta don Francesco Remotti, al quale è rimasta accanto fino alla morte avvenuta nel 2007, seguendo in prima persona tutte le opere che hanno visto protagonista il sacerdote. Nel 2017, in un’intervista al Popolo, in occasione del decennale della morte del sacerdote, Giovanna aveva raccontato con affetto e nostalgia i momenti trascorsi con lui e ripercorso con lucidità tutta la storia del Centro di Casalnoceto, una «felice intuizio-ne» che aveva aiutato centinaia di famiglie. L’attuale direttore del “Paolo VI”, don Cesare De Paoli, ha ricordato che, nel testamento, don Remotti definisce la Fossati «la sua collaboratrice più diretta delle attività socio-sanitarie da lui realizzate».
«Il sacerdote – ha aggiunto don Cesare – usa due termini per qualificarla: intelligenza e spirito di volontariato e a lei dedica il suo più sentito ringraziamento e ricordo. Gli stessi sentimenti che oggi sono presenti in tutti gli operatori del Centro che l’hanno conosciuta e hanno apprezzato il suo operato».
Anche Giuliana Lucente, responsabile delle attività formative del “Paolo VI”, ha descritto Giovan-na, con la quale ha collaborato per molti anni, come una donna sempre impegnata ad aiutare gli altri, soprattutto le famiglie dei ragazzi disabili, e sempre pronta a spendersi con gioia per il prossimo, senza mai dimenticare i suoi figli Paolo ed Enrico e il marito Pio.
I funerali sono stati celebrati sabato scorso nella chiesa parrocchiale di Cassano Spinola.
Giovanna, oltre ai due figli, ha lasciato le nuore e i tre nipoti ai quali era molto affezionata.