Al lavoro per la scuola di viale Kennedy
Prosegue la costruzione del moderno edificio
TORTONA- Proseguono i lavori di costruzione del nuovo edificio scolastico in viale Kennedy (nella foto la vecchia scuola abbattuta). I tempi di esecuzione al momento risultano in linea con il cronoprogramma dell’intervento, come riferiscono dal settore Lavori Pubblici del Comune. Durante l’estate è stata completata la struttura esterna, con il tetto e al momento si sta procedendo alla partizione degli spazi interni, con la realizzazione delle tramezze che divideranno le varie aule, gli uffici e gli spazi comuni, come previsto dal progetto. La scuola ha pianta rettangolare con 66 metri di lunghezza e 22 di larghezza per una superficie coperta di circa 1435 metri quadrati e una superficie lorda complessiva di 3476, su tre piani in cui verranno inserite 18 aule, 6 laboratori e spazi comuni per avere 4 sezioni complete di scuola primaria. Nel frattempo il Comune di Tortona è in procinto di stanziare i primi fondi per l’acquisto dei nuovi arredi, anche se alcuni, già utilizzati presso l’attuale sede, troveranno posto nella nuova realtà. È il 2026 l’anno in cui è previsto il termine dei lavori, finanziati in parte con fondi Pnrr, per un totale di 8,5 milioni di euro di investimento. La commissione Lavori Pubblici del consiglio comunale intende effettuare un sopralluogo per verificare lo sviluppo della scuola, in una seduta congiunta con la commissione Istruzione, di prossima convocazione. Nel frattempo stanno emergendo alcune valutazioni sul futuro assetto dei plessi scolastici: il nuovo edificio, rispetto al precedente, ospiterà la sola scuola primaria, mentre la media “Patri” sarà trasferita in corso Cavour, nei locali attualmente occupati dall’istituto “Carbone”. All’istituto comprensivo Tortona B, di cui fanno parte le scuole citate, circola anche l’idea di mantenere la scuola media nell’attuale provvisoria collocazione in piazzale Mossi, poiché le strutture sono dotate di aule più grandi rispetto a quelle di corso Cavour e liberandosi nuovi spazi quando avverrà il trasloco della primaria. I tempi però non sono imminenti e sono collegati alla disponibilità dei locali dell’ex università in via Bonavoglia, dove è destinato il “Carbone”; questo fattore potrebbe lasciare all’amministrazione comunale il tempo di un’ulteriore riflessione.
Stefano Brocchetti