Al “nostro” Lovelli il “Dardanello”

Il premio giornalistico sportivo per gli under 40 del Piemonte

Mondovì – Lunedì 17 aprile a Mondovì è stato consegnato il premio giornalistico “Piero Dardanello”, rivolto alle migliori “penne” emergenti del giornalismo sportivo, con meno di 40 anni di età e suddiviso in due categorie, nazionale e regionale. Ad assegnare il riconoscimento giunto alla 20^ edizione è stata una giuria specialistica presieduta da Guido Vaciago. Nella sezione regionale il premio è stato assegnato al “nostro” Luca Lovelli. A consegnargli l’importante riconoscimento è stato Federico Calcagno, presidente della sezione piemontese dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, che, leggendo la motivazione ha detto di Luca: «È il prototipo del freelance del terzo millennio, che ha saputo andare oltre il sogno di un comodo contratto a tempo indeterminato. Le articolazioni della sua attività sono giornali, radio, televisione, nuovi media, social e non solo. Profondamente ancorato alla realtà dove vive, l’Alessandrino e il basso Piemonte, per lui la passione non conosce confini, ma non dimentica mai le proprie radici». Lovelli, 35 anni, ha iniziato a scrivere di sport fin dalle superiori. Ha raccontato come inviato le Olimpiadi invernali del 2018 e quelle estive del 2020.

Collabora con i quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX. Nel 2019 ha pubblicato il libro Fausto e Costante. Lovelli ha recentemente ricevuto il premio “Etica e Sport” e dallo scorso dicembre fa parte del Comitato Organizzatore dei Giochi Mondiali Universitari invernali di Torino 2025, all’interno del team della comunicazione.

Nel 2024 sarà a Parigi per le sue terze Olimpiadi da inviato.