Al via il Festival delle Conoscenze
Dal 28 al 31 marzo a Novi Ligure, Tortona e Ovada con Acos
NOVI LIGURE – Torna il Festival delle Conoscenze a Novi Ligure, Tortona e Ovada. La rassegna culturale organizzata dal Gruppo Acos, attraverso la Fondazione Acos per la Cultura, andrà in scena dal 28 al 31 marzo nelle tre città alessandrine. Tanti i graditi ritorni di ospiti noti al grande pubblico e tante le novità. I quattro giorni della manifestazione saranno anticipati dall’anteprima del 22 marzo quando Massimo Giannini e Luca Ubaldeschi, direttori dei quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX, dibatteranno su “Scenari post-bellici: il ruolo dei giovani nel futuro dell’Europa” al Museo dei Campionissimi a partire dalle 10. «Abbiamo pensato di aggiungere momenti musicali e teatri aderenti ai contenuti proposti. – spiega Giampaolo Bovone, presidente della fondazione – Al “Civico” di Tortona il 28 marzo e al “Giacometti” di Novi il 31, andrà in scena il “Concerto della tradizione enogastronomica nella canzone italiana e straniera” che vedrà protagoniste le canzoni di Raffaello Basiglio e degli Spigoli Ensemble. Per il secondo anno di fila sono coinvolte le scuole superiori di Ovada e Tortona. Questo è per noi un grande successo». Proprio al teatro di Ovada, nella serata del 29 arriverà il noto comico alessandrino Diego Parassole con il suo spettacolo “I consumisti mangiano i bambini”. Tra i ritorni ci sarà quello del noto meteorologo Luca Mercalli, che martedì 28 alle 10.30 terrà al teatro civico di Tortona la conferenza “La crisi climatica: conoscenza e soluzioni”. Ospite fisso della kermesse è an- che Domenico Quirico, caposervizio della sezione Esteri de La Stampa, protagonista il 31 marzo alle 10 della conferenza “Russia, Cina, America: la guerra degli imperi”. L’appuntamento è al ciclomuseo novese. Il giorno prima, la stessa struttura farà da cornice all’incontro con il divulgatore scientifico e youtuber Ruggero Rollini, autore per Superquark, che alle 10 terrà la conferenza “L’aria che respiri ti uccide. Non respirare”.
Luca Lovelli
