Al via le visite di potenziali investitori per l’ex Ilva

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Il confronto è iniziato questa settimana proprio da Novi Ligure e proseguirà negli stabilimenti italiani di Acciaierie d’Italia

NOVI LIGURE – Sono iniziati questa settimana i sopralluoghi di potenziali acquirenti presso i vari stabilimenti dell’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia. Il tour dei gruppi industriali potenzialmente interessati a investire nel colosso siderurgico italiano è iniziato martedì 4 giugno proprio dallo stabilimento novese. Secondo quanto riportato da diversi media nazionali, a dare il via alle visite sarebbe stata una delegazione di una decina di persone del tandem Vulcan Green Steel e Steel Mont, accolta a Novi Ligure dai commissari straordinari di Adl Giovanni Fiori, Giancarlo Quaranta e Davide Tabarelli e del nuovo direttore generale Maurizio Saitta, insediatosi lo scorso sabato in sostituzione di Giuseppe Cavalli. Dopo il primo sopralluogo negli stabilimenti di Novi e Genova tra martedì e mercoledì, venerdì 7 giugno la delegazione indiana visiterà gli impianti siderurgici di Taranto, dove attualmente è ancora in funzione un solo altoforno su tre. Le visite proseguiranno la prossima settimana, quando è previsto l’arrivo dei rappresentanti del gruppo ucraino Metinvest, attualmente fornitore di materie prime ad Acciaierie d’Italia. Secondo alcune indiscrezioni, tra i potenziali acquirenti ci sarebbero anche il gruppo cremonese Arvedi e Marcegaglia, che ha già un sito in provincia nel Comune di Pozzolo Formigaro, ma al momento non sono ancora in programma sopralluoghi. Il ministro per le imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, aveva preannunciato l’avvio dei sopralluoghi dei potenziali acquirenti già a metà maggio, allo scopo di riuscire a individuare un partner industriale già entro il mese di luglio ed avviare i programmi di ripristino produttivo che prevedono la riattivazione del secondo altoforno di Taranto entro la fine dell’estate e quella del terzo entro la metà del prossimo anno. «Fino a quando non abbiamo letto la notizia sui giornali non sapevamo dell’avvio delle visite negli stabilimenti. – ha commentato il segretario provinciale della Fiom Cgil, Maurizio Cantello – A noi ufficialmente non è stato comunicato nulla. Chiederemo poi chiaramente di fare un incontro al termine delle visite per chiedere con esattezza chi è venuto e cosa è scaturito da questi sopralluoghi. Noi intanto aspettiamo di chiarire tutti gli aspetti legati alla cassa integrazione straordinaria e alla gestione. La cosa che ora ci preme di più, che è quanto ci aveva comunicato l’azienda e che noi condividiamo, è il percorso di ripartenza di cui avevamo discusso ad inizio maggio». Il ministro ha inoltre fatto sapere che la commissaria europea per la Concorrenza, Margrethe Vestager, ha confermato che a breve sarà concessa l’autorizzazione europea per le risorse del prestito ponte a salvaguardia degli impianti e al ripristino della loro attività produttiva.

Federica Riccardi

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