“Ambiente Scrivia” a tutela del torrente
Presentato il progetto per salvaguardare l’area golenale nel territorio dei Comuni di Tortona e Castelnuovo
TORTONA – Valorizzare le aree fluviali e spondali dello Scrivia sensibilizzando i giovani ai temi dell’ecologia.
Queste sono le finalità del progetto “Ambiente Scrivia”, presentato venerdì 8 aprile, presso la sala Romita del Comune. Promosso dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) – Delegazione di Tortona, dal Gruppo FAI Giovani, dal CAI (Club Alpino Italiano) di Tortona, dalla Commissione CAI TAM (Tutela Ambiente Montano), da Franco Arcesati e Paolo Udina, gode del sostegno della Fondazione Cassa Risparmio di Tortona.
Il progetto ha lo scopo di avvicinare i giovani alle bellezze naturali del territorio e sensibilizzare tutti, enti e cittadini, sull’importanza di salvaguardare quell’area denominata appunto “Ambiente Scrivia”, cioè l’area golenale del torrente situata nei comuni di Tortona e Castelnuovo Scrivia, comune partner dell’iniziativa, che sarà raccontata attraverso le immagini di Franco Arcesati e Paolo Udina, raccolte nella mostra fotografica sensoriale “Ambiente Scrivia”, che sarà inaugurata venerdì 29 aprile, presso il Museo Orsi, e successivamente, il prossimo autunno, diventerà itinerante presso le scuole primarie di primo grado del territorio per far conoscere la quantità di specie diverse che vivono nel bosco e lungo le sponde del torrente. Sono state fotografate, nel corso di un anno, sessanta specie di uccelli e venti tra ungulati, insetti, rettili, canidi, che rappresentano l’unicità e la specificità del territorio. In concomitanza con la mostra, inoltre, Arcesati e Udina presenteranno il libro che raccoglie questi scatti: una sorta di censimento delle specie presenti nella zona del torrente Scrivia, che sarà distribuito nelle librerie della città e della regione, e venduto in tutta Italia attraverso le piattaforme digitali. Il ricavato della vendita sarà utilizzato per intervenire, in accordo con la Provincia di Alessandria e il Comune di Tortona, in opere che miglioreranno l’“Ambiente Scrivia”, quali punti di osservazione della fauna presente e cassonetti per i rifiuti realizzati con materiali ecosostenibili, ma anche telecamere installate nei punti di accesso del parco e piantumazione di nuove essenze.
Stefano Brocchetti