Amministrative a Voghera. Il Centrodestra sfiora la vittoria al primo turno
Per 159 voti (49,2%). Il Centrosinistra si ferma al 21,28%. La Lega di Salvini diventa il primo partito in città mentre il Pd scende ai minimi storici
È ballottaggio Garlaschelli-Affronti
A Voghera sarà ballottaggio tra Paola Garlaschelli e Nicola Affronti. La candidata del Centrodestra non è riuscita a vincere al primo turno per soli 159 voti che l’hanno costretta a fermarsi al 49,2% dei consensi mentre la coalizione di Centrosinistra guidata da Nicola Affronti ha ottenuto il 21.28%.
La paura del Covid-19 non ha fermato i cittadini che si sono recati alle urne in 19.746 con un’affluenza del 62,38%. Un dato molto positivo nel post lockdown.
«Per il Centrodestra la festa è solo rimandata di 15 giorni»: di questo sono convinti la stessa Paola Garlaschelli e tutti i candidati che si sono battuti fino all’ultimo voto all’interno della coalizione, mentre Nicola Affronti nutre ancora la speranza di poter ribaltare il risultato il 4 e 5 di ottobre anche se recuperare cinquemila voti sembra un’impresa impossibile.
L’Udc con il 7,89% ha ottenuto comunque più voti rispetto al 2015 ma il Pd in coalizione con lo stesso Nicola Affronti è ai minimi storici con una percentuale di 7,31%. I voti della Sinistra sono infatti andati a Pier Ezio Ghezzi, risultato terzo, in questa prima fase delle elezioni, con il 17,66% e 3.364 voti. «Non voglio usare troppi giri di parole: ho perso. – ha detto lo stesso Ghezzi – Ringrazio gli oltre tre mila vogheresi, uomini e donne, che hanno scelto di accordare a me e a noi loro fiducia perché credevano e credono tutt’ora in un cambio di passo per questa città. La nostra comunità ha ritenuto opportuno mandare al ballottaggio due candidati sindaco che esprimono a mio parere una perfetta continuità con gli ultimi 10 disastrosi anni di gestione amministrativa targata Barbieri e Centrodestra».
Il partito più votato della città è stato la Lega, in controtendenza con i risultati delle Regionali e di molti altri comuni. A Voghera ha raggiunto il 24% con 4.328 voti e la deputata Elena Lucchini ha preso personalmente 755 preferenze diventando la più votata di queste elezioni amministrative.
Il Movimento 5 Stelle, guidato da Antonio Marfi, si è fermato al 6.4%, in calo di 2 punti percentuale rispetto alle precedenti elezioni. La lista “Cambiamo con Toti” guidata da Giusy Insalaco non è andata oltre il 3,57% e all’ultimo posto, come previsto, si è piazzato il candidato sindaco Carmelo Pagnotta con la “Lista civica scuola” (1.38%).
La vera vincitrice di questa prima fase delle elezioni è stata Paola Garlaschelli, commercialista, alla sua prima esperienza, che potrebbe diventare il primo sindaco donna di Voghera. «Ringrazio tutti quelli che hanno votato per me e chi mi è stato accanto durante la campagna elettorale. Un’avventura che non finisce qui ma che proseguirà per altri quindici giorni. – ha commentato sorridente la candidata sindaco del Centrodestra – Ora dobbiamo puntare a vincere il ballottaggio partendo da un risultato importante, eccezionale nei numeri. Abbiamo, citando la Formula Uno, più che doppiato i nostri avversari. I cittadini, ai quali chiedo di tornare a votare, hanno apprezzato la nostra proposta dimostrando di volere un netto cambiamento con il passato. La città si è già espressa e quindi partiamo comunque da un’ottima base di voti che ci fa ben sperare per il ballottaggio».
All’interno della colazione di Centrodestra anche Forza Italia ha ottenuto un buon risultato raggiungendo il 10,99%. Simona Virgilio (373), Giuseppe Carbone (322), Aurelio Torriani (231) ed Elena Rocca (168) sono stati i candidati più votati del partito di Silvio Berlusconi e in caso di vittoria della Garlaschelli siederanno tra i banchi della maggioranza. Deludente, invece, è stato l’apporto di Fratelli d’Italia che si è fermato al 6.99%.
Dall’altra parte, la coalizione guidata di Nicola Affronti crede invece nella speranza di convincere i cittadini a non votare uno schieramento a trazione sovranista. «Sono veramente contento. Per noi è un grandissimo risultato visto che il Centrodestra era convinto di vincere al primo turno. – ha detto Affronti – Noi abbiamo fatto un grande lavoro sul territorio, nei quartieri, tra le gente e alla fine siamo riusciti a fermali non consentendogli la vittoria. Ripartiremo subito per vincere questo secondo turno. Un obiettivo non impossibile. Ricordo che a Pavia il Centrodestra aveva perso al ballottaggio. Noi faremo in modo che questo fatto si ripeta anche a Voghera mettendo in campo tutte le forze pulite, sane e oneste della città per vincere la competizione elettorale. Invito quindi i cittadini a tornare a votare i moderati contro i sovranisti che non possono che fare male alla nostra città».
Il 4 e 5 ottobre i cittadini vogheresi dovranno scegliere tra Paola Garlaschelli e Nicola Affronti. Ma cosa faranno gli altri schieramenti rimasti fuori dal ballottaggio? Chi sosterrà l’elettorato di Pier Ezio Ghezzi? Cosa faranno i sostenitori della Lista “Cambiamo con Toti”? E i 5 Stelle?
Per ora non esiste una risposta.