Aperta la mostra diffusa diocesana
“Storia di una comunità. I Gesuiti di Castelnuovo”: tra il Museo di Tortona e la chiesa di Sant’Ignazio
TORTONA – L’Ufficio Beni Culturali della Diocesi per valorizzare il patrimonio del Polo Culturale Diocesano (Museo, Archivio, Biblioteca: MAB), apre oggi, giovedì 1° luglio, la mostra diffusa “Storia di una comunità. I Gesuiti di Castelnuovo Scrivia”, che è allestita in due i luoghi espositivi: il Museo diocesano di Tortona e la chiesa di Sant’Ignazio a Castelnuovo Scrivia.
Protagonista dell’esposizione temporanea è la storia della comunità dei Gesuiti che si stabilì a Castelnuovo Scrivia nel secolo XVII, dando vita a un importante istituto scolastico, il Collegio, dotato di un ricco fondo bibliografico, in parte confluito nella Biblioteca del Seminario di Tortona. Il Collegio, già a partire dal 1632 fu adibito a scuola e dimora dei padri Gesuiti della Compagnia di Gesù, ordine fondato da sant’Ignazio di Loyola. Oggi è sede delle scuole elementari e dell’infanzia.
Fa parte del complesso monumentale castelnovese anche la chiesa di Sant’Ignazio, intitolata al fondatore dell’ordine, splendido esempio di architettura barocca e scri- gno d’opere d’arte, divenuto proprietà del Comune dal 1804.
I visitatori troveranno in Museo Diocesano alcuni tra i più rappresentativi libri antichi del fondo dei Gesuiti, solitamente non visibili, se non per gli studiosi, insieme a oggetti d’arte provenienti dalla chiesa di sant’Ignazio come la statuetta lignea di S. Caterina d’Alessandria datata all’inizio del secolo XV e la tavola di Gabriel Borghi con Gesù Cristo in pietà tra sant’Antonio abate e san Cristoforo dell’inizio del XVI secolo, esposti grazie al prestito temporaneo fatto alla Diocesi dal Comune di Castelnuovo Scrivia, in un’ottica di valorizzazione congiunta del terri- torio. Durante il periodo espositivo che prosegue fino al 26 settembre, il pubblico del museo è invitato a visitare anche la chiesa castelnovese, per meglio comprendere la storia di questa comunità. Al sabato pomeriggio, dalle 16.30 alle 18.30, i visitatori saranno accolti dai volontari di Castelnuovo, nell’ambito del progetto diocesano “Chiese Aperte”.
Sicuramente chi entrerà nella sacrestia sarà sorpreso dalla visione del “Cristo deposto”, la scultura lignea del 1400 a grandezza naturale, ricavata da un unico blocco di legno di rosa di Rodi.
La mostra sarà visitabile, su richiesta, il giovedì e il venerdì mattina dalle 9 alle 12, poi tutti i giovedì di luglio dalle 20.30 alle 22.30, il sabato e la domenica dalle 16 alle 19.
Resta chiusa nel mese di agosto.
Per informazioni è possibile scrivere una mail (beniculturali@diocesitortona.it) oppure telefonare in ufficio, da lunedì a venerdì, al mattino (tel. 0131 816613).
Su prenotazione ci sarà la possibilità di apertura in altri orari e in altri giorni. Maggiori dettagli si potranno trovare sul sito del Polo Culturale (www.muditortona.net).
Michela Ricco