Approvato il piano per salvare il Cit
Il provvedimento sarà di difficile attuazione perché non ha il sostegno di tutti gli enti coinvolti
NOVI LIGURE – È arrivata nelle prime ore di martedì l’approvazione in consiglio comunale del piano di risanamento del Cit.
Una delibera passata con 7 voti favorevoli del centro-destra, 6 astensioni di centro-sinistra e Solo Novi e la contrarietà del Movimento 5 Stelle. Assenti al momento del voto Francesca Chessa (Forza Italia) e Francesco Bonvini (Solo Novi).
La maggioranza ha deciso di portare avanti il provvedimento, nonostante il parere contrario del ragioniere capo del Comune, del segretario comunale e dei revisori dei conti.
Un mancato sostegno che rende indubbiamente il piano più debole e che, dopo la bocciatura della ricapitalizzazione avvenuta venerdì scorso da parte di Arquata Scrivia, espone Novi Ligure ancora di più. Arquata si aggiunge all’elenco degli enti di cui fanno parte Gavi, Serravalle Scrivia e Stazzano, non più disposti a versare liquidità nelle casse dell’azienda.
Un “no” dei tecnici che è arrivato non per l’assoluta contrarietà al salvataggio del Cit, ma perché è stato rilevato che la delibera, così come è stata presentata, non era corretta.
L’iter prevede ora il risanamento dei debiti della società, una ricapitalizzazione fino a 150.000 euro e la cessione dell’85% delle quote a un privato che, secondo l’assessore al Bilancio Maurizio Delfino, avrebbe già manifestato interesse.
In seguito, si procederebbe con la cessione dei rami d’azienda che riguardano onoranze funebri, noleggio pullman per il turismo e con conducente e lo spacchettamento della compagine in due realtà.
Una, il Cit vero e proprio, si occuperebbe dei trasporti mentre l’altra, “Novi Parcheggi”, della gestione dei posteggi a pagamento. Nella parte finale del consiglio, il capogruppo di Solo Novi, Marco Bertoli, ha proposto di sospendere la seduta per 48 ore per aprire un nuovo tavolo con i tecnici. Intenzione poi ritirata dopo che gli esponenti di maggioranza hanno manifestato disaccordo.
Per domani, è in programma l’assemblea dei comuni soci.
Luca Lovelli
Nella foto: Protesta dei lavoratori del Cit nei mesi scorsi (Foto: Dino Ferretti)