Arriva “Gangs of London”

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Ha debuttato il 6 luglio scorso, forte di un’ottima accoglienza all’estero, la serie tv “Gangs of London” trasmessa su Sky Atlantic e sempre disponibile sulla piattaforma NowTV per un totale di 9 episodi. Una storia di bande criminali ambientata nella capitale britannica e caratterizzata da un eccel-

lente lavoro sulle scene d’azione. La critica ne ha parlato bene, mentre il pubblico in lingua inglese ha risposto con entusiasmo (ne-gli Stati Uniti e nel Regno Unito è già andata in onda). È immediato il riferimento all’acclamata “Gomorra”, sempre tramessa da Sky e basata sulle opere di Roberto Saviano.

La trama è ambientata nel sottobosco criminale della Londra contemporanea, un luogo pericoloso, dove clan rivali mantengono un precario equilibrio. Tutto si complica quan-do il più potente boss della città viene fatto fuori, non si sa da chi, creando così un vuoto di potere che fa gola a molti. Nel frattempo, il figlio del defunto cerca di scoprire il mandante dell’assassinio, contribuendo con la sua foga a generare il caos. Il tasso di spettacolarità delle scene d’azione finisce con il mettere in secondo piano il racconto e le dinamiche narrative. Gli attori regalano performance degne di nota, tra esse spicca quella di Michelle Fairley. Dietro le scintillanti vetrate dei palazzi del distretto finanziario e nei vicoli più malfamati della periferia si consumano i capitoli di un’epopea criminale cruda, nerissima e fortemente adrenalinica, incentrata sulla lotta per lo scettro del potere dopo l’omicidio di colui che da vent’anni lo deteneva. L’assassinio del patriarca è la miccia che innesca una reazione a catena che manda in frantumi un’alleanza flebile di bande che si trovano in ogni parte del mondo e portano avanti traffici e contrabbandi. È un racconto basato sull’azione anziché su dialoghi e svolte di trama, che “ragiona” sulla paura della morte che perseguita chi sceglie la strada del crimine. In questo ultimo punto pare condensarsi l’elemento vincente della serie.

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