Arriva la bodycam per la Polizia locale
La moderna strumentazione sarà in dotazione da gennaio agli agenti attivi sul territorio novese
NOVI LIGURE – La “bodycam” è un dispositivo di registrazione audio, video o fotografico che si può indossare e che è utilizzata in molti Paesi nel mondo. Da tempo è impiegata nell’esercito per trasmettere o registrare immagini utili per provare abusi o incidenti. I vigili del fuoco la usano come strumento per valutare gli incendi e per scopi di comunicazione e formazione. Spesso si tratta di “termocamere” per vedere al buio e all’interno di edifici pieni di fumo. In campo sanitario è utilizzata per provare aggressioni ai danni del personale medico e come forma di misurazione oggettiva nella ricerca sanitaria. Ora è entrata in uso anche per raccogliere elementi per le operazioni di polizia locale. Questi dispositivi sono molto potenti ai fini investigativi, perché registrano le immagini e i filmati sono memorizzati e conservati a lungo, per essere analizzati dalla polizia scientifica. Si può così individuare e arrestare anche a distanza di tempo quanti sono responsabili di reati, secondo la cosiddetta “flagranza differita”, in interventi classificabili come “complessi” o “ad alto impatto”, registrando ciò che l’operatore stesso vede e sente durante le fasi dell’intervento. Si può agganciare all’uniforme degli agenti, offrendo video in qualità HD, un campo visivo di 143° e più di dodici ore di autonomia; la registrazione parte con un doppio click dell’agente e include anche i due minuti precedenti. Un sistema di gestione digitale basato su “cloud” consente alle forze dell’ordine di memorizzare tutti i dati, gestirli semplicemente e condividerli facilmente con i Pubblici Ministeri utilizzando funzionalità di condivisione potenti e sicure. Il Garante ha consentito al Ministero dell’Interno l’uso di queste videocamere, quando vigili urbani, poliziotti e carabinieri si trovano in presenza di eventi critici; non è però consentito un uso indiscriminato, ma solo per i servizi di ordine pubblico e in presenza di situazioni di effettivo rischio di reati o per tutelare l’incolumità degli agenti. Anche la Polizia municipale novese, guidata dal comandante Armando Caruso, avrà in dotazione, da gennaio, sei dispositivi “bodycam”, acquistati dalla ditta Velocar di Castiglione delle Stiviere, per una spesa complessiva di 7.000 euro. «Con questi nuovi strumenti si potrà così avere una puntuale ed efficace attività di documentazione video fotografica degli eventi – ha dichiarato il commissario straordinario del Comune, Paolo Ponta – soprattutto nelle fasi critiche, rispondendo a diverse finalità sia con riferimento a specifiche esigenze probatorie sia sul piano della comunicazione istituzionale».
Vittorio Daghino