Arte urbana per un “territorio romantico”
Fino al 4 febbraio si può inviare un’opera per la mostra collettiva “Corto Circuito Creativo” promossa dal Distretto del Novese
NOVI LIGURE – Il Distretto del Novese organizza, in collaborazione con il Forte di Gavi e la Direzione Regionale Musei del Piemonte, “Corto Circuito Creativo”, la mostra collettiva di arte urbana dedicata al territorio del novese, abbinata alla terza edizione della rassegna “Panchine di San Valentino”, che si svolgerà anche nei Comuni del basso Piemonte. Fino al 4 febbraio si potrà partecipare alla collettiva urbana realizzando un’opera che rappresenta artisticamente un “territorio romantico”, con la tecnica che si riterrà più adatta, sia digitale sia analogica e successivamente digitalizzata. I partecipanti (che devono essere maggiorenni o avere un referente di gruppo che lo sia se a presentare l’opera è un collettivo di artisti) dovranno allegare alla domanda di adesione, da inviare tramite il sito del Distretto del Novese, una riproduzione dell’opera da realizzare. I manufatti, stampati a cura del Distretto del Novese su un supporto, concorreranno ad allestire la mostra “Il territorio romantico” che si terrà presso il Forte di Gavi dal 14 febbraio al 3 marzo e saranno inserite nel Metaverso del Distretto del Novese come per l’edizione del 2023. A riguardo lo scorso 29 novembre il Distretto ha ricevuto il premio “Smartphone d’Oro 2023 – Pubblica Amministrazione” in quanto l’edizione passata del Corto Circuito Creativo ha permesso di realizzare una delle prime sperimentazioni del Metaverso della Pubblica Amministrazione. Infine, anche quest’anno l’opera vincitrice sarà realizzata su un muro messo a disposizione da uno dei Comuni del Distretto al fine di valorizzare il territorio del basso Piemonte, anche attraverso le opere di art street, mentre sull’app VISIT Distretto del Novese sarà inserito un itinerario che abbini le opere di arte urbana alle panchine di San Valentino. Le opere potranno essere votate sul profilo Instagram del Distretto e alla giuria popolare se ne affiancherà una tecnica.
Michela Ferrando
