Aspettando… San Martino

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La presentazione a Voghera di 3 eventi dedicati alle filiere agroalimentari

VOGHERA – Valorizzazione e promozione delle filiere agroalimentari del territorio. Con questi obiettivi è stato presentato nella sala consiglio del comune di Voghera il ciclo di tre eventi dedicati alle filiere agroalimentari pavesi, dal titolo “Aspettando San Martino”, organizzato dalla COOP 381 Onlus Multiservizi Agricoli e Sociali Oltrepò, con la presenza di diversi partners d’eccezione tra i quali in qualità di main sponsor Intesa Sanpaolo, con il patrocinio e il contributo del Comune di Voghera, il patrocinio di Provincia di Pavia e Regione Lombardia.

I tre eventi sono in programma il 9 e 10 settembre con lo “Sbarazzo” di fine stagione dei commercianti di Voghera e la 4^ Sagra del Peperone di Voghera, il 21 ottobre con la Festa del Risparmio e della Sostenibilità, e la vera e propria Festa del Ringraziamento di San Martino del 12 novembre.

Presenti alla conferenza stampa Simona Virgilio, vicesindaco, Maria Cristina Malvicini, assessore al Commercio, Luca Benicchi, responsabile progetti di sviluppo COOP 381, Marco Franco Nava, direttore regionale di Lombardia Sud Intesa Sanpaolo, Elisa Nervetti, fiduciario Slow Food Oltrepò Pavese e Michele Fontefrancesco, ricercatore e docente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

«Qual è la mission primaria delle Istituzioni? Rispondere ai bisogni dei cittadini e lavorare per garantire alla comunità uno sviluppo e una crescita che passano necessariamente per la valorizzazione complessiva delle eccellenze e dei migliori valori del territorio. – afferma Malvicini – “Aspettando San Martino”, in questo senso, rappresenta un ottimo esempio di come un contesto territoriale possa davvero unirsi, attraverso la sinergia tra le Istituzioni e tante preziose realtà, per mettere davvero al centro una cultura fondamentale per Voghera e per l’Oltrepò. Conosciamo bene il valore delle nostre filiere agroalimentari e abbiamo il dovere di garantire loro vetrine adeguate, momenti di diffusione e divulgazione, occasioni di partecipazione che portino con sé aspetti di intrattenimento, ma anche di approfondimento, di racconto di storie, tradizioni, emozioni. Ringrazio per questo tutti gli attori e le associazioni che con grande impegno, passione e professionalità hanno reso possibile la realizzazione di appuntamenti che garantiscono al nostro territorio e alla nostra città un prezioso arricchimento».

«Per Slow Food il cibo racchiude valori, storie, legami che si mischiano tra loro e creano una rete che si amplifica e si radica grazie a conoscenza, condivisione e connessione. – commenta Elisa Nervetti – Questa rete è il territorio, i custodi sono i produttori, ma anche gli enti e i consumatori: sono loro, infatti, che garantiscono vita alle filiere produttive locali che sono fondamentali risorse per mantenere in vita i prodotti agricoli sostenibili, per divulgare saperi, conservare ambienti, stimolare il tessuto sociale ».

Mattia Tanzi

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