Attivate le misure anti smog in città

Le alte temperature fanno scattare i divieti di circolazione

TORTONA – Le alte temperature di questi giorni e l’assenza di precipitazioni hanno fatto scattare anche sul territorio tortonese le norme e le restrizioni previste dal protocollo anti smog. Queste, infatti, si attivano in automatico secondo il cosiddetto “accordo per il bacino padano”, dopo un certo numero di giorni consecutivi di sforamento del limite consentito per le particelle sottili di tipo Pm10 nell’atmosfera. L’accordo era stato ratificato anni fa, per dare omogeneità alle misure su realtà territoriali limitrofi: facendo l’esempio di Tortona, un blocco del traffico disposto su ordinanza del sindaco avrebbe avuto ben poca efficacia, poiché la città si trova al confine con la Lombardia, soggetta ad altro genere di normative ed è circondata da infrastrutture che producono inquinamento come le autostrade, per cui l’effetto sarebbe stato solo quello di creare disagio ai cittadini e alle attività economiche. L’accordo, inoltre, prevede un’ordinanza quadro fissa, i cui effetti si applicano immediatamente, senza bisogno che il sindaco emetta un provvedimento ogni volta, magari poi per revocarlo il giorno successivo in cui si riscontrano precipitazioni. In questo “FebbrAprile”, come è stato denominato il mese in corso per le impennate verso l’alto del termometro, tra i centri zona è stata Acqui Terme la città più calda (19.3 gradi), seguita da Casale, Ovada e Alessandria, Novi e Tortona. Da questa settimana, dunque, sono entrate in vigore le limitazioni temporanee, fino a nuove verifiche sulla qualità dell’aria o all’arrivo di precipitazioni, previste nel weekend. Si vieta, perciò, l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche inferiore alla classe 3 stelle; le combustioni all’aperto e le temperature superiori a 19°C (con tolleranza di 2°C) nelle abitazioni, negli spazi e negli esercizi commerciali, negli edifici pubblici fatta eccezione per le strutture sanitarie. Scattano, inoltre, le limitazioni temporanee alla viabilità, con il divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle 18.30 per i veicoli dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 4 e per i veicoli alimentati a gasolio categorie Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 per il trasporto di cose e persone nel centro abitato; lo stesso divieto è permanente per i veicoli non catalizzati.