Beato Clemente Marchisio

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Di Daniela Catalano

Il beato di questa settimana è Clemente Marchisio, umile prete piemontese, beatificato 40 anni fa, il 30 settembre 1984, che la Chiesa ricorda il 16 dicembre (nell’Arcidiocesi di Torino il 19 settembre). Nasce il 1° marzo 1833 a Racconigi, in provincia di Cuneo e in diocesi di Torino, primo di cinque figli di un calzolaio. Clemente manifesta fin da piccolo il desiderio di consacrarsi a Dio ed entra in seminario a Bra; è ordinato il 20 settembre 1856 a Susa. Nel convitto ecclesiastico di Torino completa la sua formazione con tre futuri santi: don Giuseppe Cafasso, don Giuseppe Cottolengo e don Giovanni Bosco. Dopo l’ordinazione, è viceparroco per quattro anni e nel 1860, a 27 anni, è nominato parroco di Rivalba, un piccolo centro nella campagna vicino a Chieri. Regge la parrocchia per quarantatré anni, spendendosi senza riserve per i suoi contadini; apre un asilo infantile e un laboratorio tessile per le ragazze, per impedirne l’emigrazione in città dove le aspetta la condizione di serve. Per provvedere all’opera intrapresa, nel 1875 fonda la congregazione delle “Figlie di S. Giuseppe”, che trovano la loro sede nell’antico castello del paese. Nel 1894 scrive il libro La SS. Eucaristia combattuta dal satanismoe lo distribuisce al secondo Congresso Eucaristico nazionale di Torino, nel quale illustra i tentativi del demonio di allontanare l’uomo dall’Eucaristia. Le sue “armi” sono la celebrazione della S. Messa, l’amore profondo per la Madonna e la preghiera del Rosario recitato ogni giorno. Il beato, che passa lunghe ore davanti al S.S. Sacramento, a un certo punto capisce che il Signore vuole altro da lui e chiede alle sue Figlie di occuparsi non più delle giovani ma del culto eucaristico attraverso la preparazione delle ostie e del vino, la cura delle tovaglie e dei paramenti. Un compito nascosto ma importante che “le suore delle ostie”, come sono chiamate, svolgono tuttora nel mondo con amore. Una comunità di Figlie di San Giuseppe è presente anche in Diocesi e risiede in seminario a Tortona. Don Marchisio celebra l’ultima Messa il 15 dicembre e muore nel giorno in cui inizia la Novena di Natale, il 16 dicembre 1903, a 70 anni, mormorando: «Il Paradiso è bello».

cadarita@yahoo.it

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