“Bentornato Marenco”, il libro di Robbiano
La performance teatrale per la presentazione
Novi Ligure – Domenica 24 novembre, alle ore 10, davanti al Teatro Marenco, si potrà assistere a una performance teatrale con la partecipazione degli attori Andrea Robbiano, Paolo Plazza, Irene Squadrelli e Ilaria Saccà. L’inconsueto evento, inserito all’interno della manifestazione “La Torre di Carta”, introdurrà la presentazione del nuovo libro di Lorenzo Robbiano, intitolato “Bentornato Marenco: storia del Carlo Alberto e dei teatri novesi dal XVII secolo”, che avverrà alle ore 10.30 presso la multisala del cinema Moderno.
Interverranno con l’autore: Gian Paolo Cabella, sindaco di Novi Ligure, Nino Andronico, presidente Fondazione Teatro Marenco, Simone Tedeschi, editore, mentre, fungerà da moderatore Alberto Marello, direttore de «Il Piccolo». Robbiano studioso di storia locale, con al suo attivo numerose pubblicazioni, è stato direttore del settimanale «Il novese», del giornale «Novinforma» e coordinatore editoriale del mensile provinciale «Il Duemila». Sindacalista a tempo pieno nella C.I.S.L. e sindaco di novi dal 2004 al 2014, è cavaliere della Repubblica Italiana.
Con questa nuovo volume l’autore intende ripercorre la vita del teatro cittadino dalla sua fondazione ai fasti che lo videro per un secolo indiscusso protagonista della cultura novese, dall’abbandono fino al lungo percorso di restauro che lo ha recentemente riportato agli antichi splendori. Completa il libro la storia dei teatri novesi, la cui presenza si può far risalire alla fine del XVII secolo. Il volume comprende anche una sezione fotografica in cui si ripercorrono le varie fasi della ristrutturazione, dai materiali ritrovati fino al completamento del restauro. Il libro è pubblicato da Edizioni Epokè – La Torretta, nella collana “Chilometrozero”, consta di 148 pagine. al prezzo di 20 euro, impreziosito dalla foto di copertina di Emanuele Lince. Il volume, presto disponibile in tutte le librerie cittadine, vede il patrocinio della Fondazione Teatro Marenco ed è stato pubblicato con il sostegno del Comune novese, del Gruppo Acos, delle ditte Bailo e Bianchi costruzioni, le imprese che hanno lavorato al recupero dell’opera.
Vittorio Daghino