“Bertram Derthona”: i punti conquistati diventano alberi

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Il progetto “PiantiAmo il futuro” promosso dalla squadra di basket con “Riccoboni Holding”

TORTONA – Si chiama “PiantiAmo il futuro”, l’iniziativa ideata dal “Bertram Derthona Basket”, in collaborazione con l’azienda “Riccoboni Holding”, partner nella sponsorizzazione della squadra cittadina, con una sede a Predosa. Il progetto è quello di piantumare 34 alberi quanti sono stati i punti conquistati dal Derthona nella stagione sportiva. Le piante saranno donate al Comune dall’azienda partner e le prime due sono state messe a dimora nei pressi dell’ex università e del teatro, in zona Dellepiane, venerdì 21 maggio, in occasione della presentazione. Si proseguirà poi in autunno, in vista della Giornata Mondiale degli Alberi, celebrata il 22 novembre. Allora saranno piantumati aceri, tigli, frassini e carpini, in sette diverse aiuole di due aree verdi cittadine e saranno coinvolte anche le scuole del territorio, con l’adozione di ogni singola pianta da parte delle classi che se ne prenderanno cura. A illustrare la scelta è stato il direttore generale del “Derthona Basket”, Ferencz Bartocci, nel corso della cerimonia che ha avuto come ospiti le autorità locali, tra cui il sindaco Federico Chiodi, il vescovo Mons. Vittorio Viola, il vicesindaco e assessore all’Ambiente Fabio Morreale, alcuni dirigenti scolastici e i rappresentanti delle forze dell’ordine operanti in città. La scelta di cominciare le piantumazioni dalla zona Dellepiane non è casuale, come ha spiegato il sindaco perché «la zona è e sarà un punto di sviluppo sopratutto per lo sport, la cultura, il tempo libero e per i giovani». Il vescovo ha definito questa iniziativa «il canestro più bello realizzato in stagione, perchè contiene numerosi valori. A cominciare dalla tutela dell’ambiente che, come espresso da Papa Francesco nell’enciclica Laudato si’, deve concepire una visione di “cura della casa comune”.

La donazione di alberi è un gesto d’amore verso la terra che abitiamo». Roberto Tava, presidente della società sportiva, ha sottolineato che il “Bertram” «prima che una squadra di pallacanestro, vuole essere un volano dal quale far partire iniziative tese a esaltare il senso di appartenenza al territorio».

Stefano Brocchetti

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