Bombardi presidente della CRI tortonese
Patrizia Mauri al termine dei suoi due mandati traccia il bilancio della sua attività
TORTONA – Il Comitato di Tortona della Croce Rossa Italiana ha rinnovato il direttivo. La presidente uscente Patrizia Mauri (nella foto), dopo 8 anni e due mandati consecutivi, come da statuto, lascia l’incarico. Al suo posto è stato eletto presidente Mauro Bombardi, che resterà in carica per 4 anni. Con lui ci sono Antonella Massavelli, Piero Bocchetti e Walter Magrassi nel ruolo di consiglieri. Quelli vissuti da Patrizia Mauri sono stati 8 anni particolarmente impegnativi, in cui la Croce Rossa ha visto una complessa ristrutturazione sia organizzativa sia degli spazi immobiliari e la modifica di molte modalità di servizio, non solo per il soccorso, ma anche per l’aspetto socio assistenziale. «Sono stati anni di duro lavoro, di momenti sia sereni sia di grande preoccupazione, ma tutto ha contribuito alla crescita reciproca. – afferma Mauri – Durante il Covid tutti noi volontari e dipendenti abbiamo lavorato fianco a fianco, senza pensare ai rischi che potevano essere fatali, con l’unico scopo di aiutare chi aveva bisogno e fare fronte a tutte le richieste. Per fortuna oggi quei giorni sono un triste passato». «Durante i miei due mandati – prosegue l’ex presidente – abbiamo provveduto alla ristrutturazione quasi totale della nostra sede in corso Repubblica. L’ultimo lotto è stato completato appena 15 giorni fa. Sono stati rinnovati tutti i locali e il salone per le riunioni, grazie al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. Fondamentale la collaborazione stretta con l’Amministrazione comunale e le forze dell’ordine e perciò voglio ringraziare il sindaco Federico Chiodi e il capitano dei carabinieri Domenico Lavigna, per il rapporto costante che ha fatto del Comitato un punto di riferimento per Tortona e il territorio». Sono cresciuti anche i servizi, ad esempio ora si organizza la donazione di sangue due volte l’anno, più una straordinaria in estate a San Sebastiano Curone. Importante è anche la campagna di screening per la salute che permette alla popolazione di sottoporsi a esami di vario tipo e diverse attività di educazione nelle scuole e i corsi per le manovre di disostruzione salvavita e sull’uso del defibrillatore che permettono alla Croce Rossa di avvicinare tante persone. Il volontariato è sempre una risorsa essenziale per la Croce Rossa. «Abbiamo attualmente 253 volontari attivi, – spiega Patrizia Mauri– un numero in costante evoluzione perché oggi viene data più disponibilità all’attività mordi e fuggi per periodi brevi e concentrati, ritenendo l’attività continuativa una modalità troppo impegnativa. Abbiamo 13 dipendenti in sede, ma ci sono necessità di nuove forze lavoro e provvederemo a nuove assunzioni». Al termine della sua gestione l’ex presidente dichiara che occorre continuare ad avere grande attenzione al sociale. «La criticità sul territorio è molto forte, occorre fare attenzione e fare rete con altre associazioni.– conclude – Il soccorso come supporto al sistema sanitario è richiesto per legge, ma la nostra attività è molto altro. Io continuerò come volontaria, sia nella CRI sia nell’O.F.T.A.L., di cui sono vicepresidente, come faccio da più di 40 anni».
Stefano Brocchetti