Canederli dell’Oltrepò Pavese
Ristorante “SantoPalato”
Via Ingegner Migliora 11, Casteggio (PV)
Tel. 393 9653168
Chef: Massimiliano Farina
Lo chef Massimiliano Farina, proprietario del ristorante, ha una grande passione per la cucina che trasmette nei piatti preparati con cura e originalità. Notevole attenzione per la materia prima, cotture lente e una “mise en place” giovane e semplice sono alla base della sua arte culinaria condita da un piacevole tocco di creatività. Il locale offre menù per pranzare e per cenare “alla carta”, con circa 16 portate tutte realizzate completamente dal cuoco. Tra queste spiccano le carni cucinate con sapienza e attenzione. Sono sempre presenti proposte vegetariane e un risotto preparato all’onda, cremoso e avvolgente con prodotti di stagione. La cantina seleziona i vini del territorio.
Dosi per quattro persone
Ingredienti:
250 grammi di pane raffermo, 150 grammi di salame di Varzi, 2 uova intere, 250 ml latte, 20 grammi di cipolla, 20 grammi di burro, 1 cucchiaino di prezzemolo, 1 cucchiaio di erba cipollina, 15 grammi di farina 00, toma caprina dell’Oltrepò pavese grattugiata q.b., sale e pepe q.b.
Preparazione:
Prendete il pane raffermo, togliete la crosta e tagliatelo in cubetti di mezzo centimetro.
In una placca da forno mettete i cubetti di pane e versate il latte in modo che sia assorbito completamente. Prendete la cipolla e tritatela finemente, poi in una padella mettete il burro a sciogliere a fuoco medio. Appena sfrigola, aggiungete la cipolla che dovrà appassire per circa cinque minuti poi spegnete.
Prendete il salame e tagliatelo prima a fette, poi a fiammiferi e infine a dadini piuttosto piccoli, di circa due, tre millimetri di lato, unitelo alla cipolla nella padella e cuocete per altri due minuti a fuoco vivace. In un contenitore adeguato unite il pane che nel frattempo ha assorbito il latte, la cipolla, il salame, le uova, la farina, l’erba cipollina e il prezzemolo tritati finemente. Mescolate tutti gli ingredienti e realizzate delle palline delle dimensioni di una noce che adagerete su un vassoio infarinato e spolvererete leggermente con dell’altra farina. Portate l’acqua salata a bollore e cuocete diminuendo la fiamma finché il bollore sia delicato e non rovini i canederli. Immergete i canederli con un mestolo forato e lasciateli a bollire per circa 8 minuti. Scolate i canederli e prendete una padella antiaderente nella quale farete sciogliere una noce di burro a fuoco medio.
Prendete 5 canederli scolati e fateli rosolare per circa cinque minuti fino a quando avranno assunto un bel colore dorato. Impiattate, a vostro piacimento, aggiungendo come condimento una parte del burro fuso.
Correggete di sale e pepe a piacere e spolverate con toma invecchiata caprina dell’Oltrepò pavese.