Capitolo Provinciale delle Benedettine
La Messa celebrata dal vescovo nella Casa Madre dell’istituto della Divina Provvidenza di Voghera
TORTONA – Il vescovo Mons. Guido Marini ha aperto il XV Capitolo Provinciale delle suore Benedettine della Divina Provvidenza di Voghera.
Domenica 27 febbraio, alle ore 16, Mons. Marini è entrato per la prima volta nella Casa Madre delle suore Benedettine.
Le suore lo hanno accolto con un caldo applauso di benvenuto nell’atrio della chiesa dell’istituto.
Il Capitolo Provinciale è un evento molto importante per una famiglia religiosa.
Il tema scelto è “Nulla anteporre all’Amore di Cristo”, una frase prettamente benedettina che ha dato spunto al pastore diocesano per tenere una magistrale omelia, pronunciata durante la Messa solenne, concelebrata con don Maurizio Ceriani, vicario diocesano per i religiosi e i diaconi permanenti, alla presenza del diacono permanente Giovanni Ottoboni.
Marini ha sottolineato alcuni punti salienti nella sua riflessione.
Innanzitutto ha ricordato che bisogna rendere grazie al Signore nella concretezza della vita.
Poi ha aggiunto che la radice e la sorgente del Capitolo Provinciale iniziano dall’ascolto della Parola di Dio e che il segreto della vita consacrata è la santità.
Ha poi esortato le suore a stare nel mondo «come donne che hanno incontrato la Luce».
Altre suggestioni profonde hanno aiutato le Benedettine presenti a riflettere sull’importanza di quanto stanno vivendo, sia da un punto di vista personale sia per la Chiesa diocesana.
Al termine dell’Eucaristia tutte le suore si sono recate in sala capitolare portando in processione la Parola di Dio e invocando lo Spirito Santo.
Il vescovo ha intronizzato il libro della Bibbia, incensandolo e ha impartito la benedizione solenne a tutti i presenti.
Si è poi amabilmente intrattenuto con tutti, mostrando una squisita sensibilità umana e comunicando una profondità spirituale che fa sentire la presenza di Dio.
Le suore hanno espresso gratitudine a Mons. Marini e lo hanno invitato a tornare nella loro Casa che è sempre pronta ad accoglierlo.
Suor Tereza Medves