Cappuccina degli incurabili
Di Daniela Catalano
Sono circa 200 i monasteri che oggi costituiscono l’ordine delle clarisse Cappuccine nel mondo e il merito della loro esistenza è di Maria Llorença Requenses Llong, italianizzata in Maria Lorenza Longo, beatificata il 9 ottobre 2021 nella cattedrale di Napoli dal cardinal Marcello Semeraro, delegato del Santo Padre. Maria Lorenza nasce a Lleida in Spagna nel 1463 in una nobile famiglia e nel 1483 sposa Joan Llonc, vicereggente della cancelleria di Ferdinando II d’Aragona. Soffre fin da giovane di artrite reumatoide a causa di un tentativo di avvelenamento attuato da una domestica. Nel 1506, la donna, con i tre figli, segue il marito a Napoli, ma rimane vedova tre anni dopo. Nel 1516 si reca in pellegrinaggio alla Santa Casa della Madonna di Loreto per chiedere la guarigione e, dopo averla ottenuta, decide di dedicarsi alla cura degli infermi. Vestito l’abito delle terziarie francescane, Lorenza torna a Napoli e presta la sua opera presso l’ospedale di San Niccolò. Grazie alle sue ricchezze, fonda l’ospedale di Santa Maria del Popolo, detto degli Incurabili, inaugurato il 23 marzo 1522, ancora esistente, e ne assume la direzione per dieci anni. Nel 1526 costruisce una casa per prostitute pentite accanto al complesso ospedaliero. Nel 1530 la beata accoglie i frati Cappuccini a Napoli e per loro fa costruire il convento di sant’Eframo Vecchio. Nel 1533, dopo l’arrivo in città dei Chierici regolari teatini, Maria Lorenza sceglie come confessore il fondatore, il futuro san Gaetano Thiene. Sotto la sua guida matura in lei l’idea di abbandonare la direzione dell’ospedale per fondare una comunità religiosa contemplativa. La beata nel 1535 realizza il nuovo monastero di Santa Maria di Gerusalemme, sottoposto alla regola di santa Chiara e con alcune compagne emette i voti, prendendo il nome di Lorenza. Papa Paolo III il 10 dicembre 1538 approva l’istituzione e concede di portare il numero delle monache a 33, in omaggio agli anni di Gesù. La direzione spirituale passa ai frati Cappuccini e le religiose diventano “monache cappuccine della I Regola di Santa Chiara”, dette anche “cappuccine 33”. Maria Lorenza muore il 21 dicembre 1539 a 76 anni. La sua memoria liturgica è il 21 ottobre.
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