Carlo Acutis: un giovane per i giovani
Folto pubblico al primo appuntamento del “Marzo orionino” a Tortona
TORTONA – Venerdì 15 marzo, presso la sala conferenze del Centro “Mater Dei”, si è svolto il primo incontro del “Marzo orionino 2019” sulla figura del venerabile Carlo Acutis. Relatore dell’incontro è stato il vice postulatore e padrino di cresima di Carlo che ha rievocato la figura di questo giovane che ha vissuto la sua breve vita terrena mettendo al centro l’amore per Gesù Eucaristia. La sala era gremita di molti giovani, consacrati e tanti laici.
Presente anche il direttore provinciale della congregazione orionina don Aurelio Fusi e altri confratelli impegnati in questi giorni per l’assemblea provinciale a Montebello della Battaglia.
Il relatore ha illustrato la vita di Acutis morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, lasciando nel ricordo di tutti coloro che l’hanno conosciuto un grande vuoto e una profonda ammirazione per quella che è stata la sua breve ma intensa testimonianza di vita autenticamente cristiana. Da quando ha ricevuto la Prima Comunione a 7 anni, non ha mai mancato all’appuntamento quotidiano con la Santa Messa. Cercava sempre o prima o dopo la celebrazione eucaristica di sostare davanti al tabernacolo per adorare il Signore presente realmente nel Santissimo Sacramento, recitava quotidianamente il Santo Rosario.
La modernità e l’attualità di Carlo si coniuga perfettamente con la sua profonda vita eucaristica e devozione mariana, che hanno contribuito a fare di lui quel ragazzo specialissimo da tutti ammirato e amato. Era un mistero questo giovane fedele della Diocesi di Milano, che prima di morire è stato capace di offrire le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa.
Al termine il rettore don Renzo Vanoi ha espresso soddisfazione per l’incontro: “Sono contento in particolare per aver visto un bel numero di giovani della nostra diocesi accompagnati da don Cristiano Orezzi, responsabile della Pastorale Giovanile.
Oggi più che mai dobbiamo valorizzare queste figure come Acutis perché le future generazioni possano camminare con degli esempi e delle guide sicure”.
Venerdì prossimo, 22 marzo, sarà presentata la figura di Santa Gianna Beretta Molla, canonizzata nel 2004 insieme al nostro San Luigi Orione.