Carmela Rossi pronuncia il suo «Eccomi»
La professione nella Comunità di don Oreste Benzi
STRADELLA – Domenica 25 ottobre, nella chiesa parrocchiale dei santi Nabore e Felice, Carmela Rossi ha pronunciato il suo «Eccomi» nella cerimonia della professione dei voti triennali, esprimendo di fronte ai fratelli e alle sorelle della comunità stradellina la volontà di consacrarsi a Dio a servizio della Chiesa nella Comunità “Papa Giovanni XXIII” fondata dal sacerdote don Oreste Benzi nel 1968. La Comunità lega la propria vita a quella dei poveri e degli oppressi e vive con loro facendo crescere il rapporto con Cristo. Ad accoglierla uno striscione preparato dai bambini dell’istituto “Gavina”, dove Carmela ha lavorato per molti anni come maestra ed educatrice, con scritto: «Vivi, gioisci, e attua la costruzione del regno di Dio mediante la tua vocazione».
Queste parole sono state l’augurio e la speranza che hanno accompagnato tutta la celebrazione molto partecipata e vissuta in un clima di grande festa.
Insieme a mons. Pietro Lanati e a don Cristiano Orezzi erano presenti don Adamo Affri, don Ivano Santilli (fratelli consacrati della Comunità Papa Giovanni XXIII) e don Bassano Padovani, sacerdote a Lodi e padre spirituale di Carmela. «Amerai! Questo è l’imperativo che ti anima e che dobbiamo portare a tutti, agli ultimi specialmente» ed è questa la parola che da domenica risuona un po’ più forte nel cuore dei presenti, perché anche in questi tempi difficili continuano ad accendersi luci di speranza attraverso donne e uomini che scelgono di donare la propria vita, senza riserve, a Dio e ai fratelli. Carmela ha emesso il voto triennale di vivere nella verginità, nella povertà e nell’ubbidienza secondo il programma di don Benzi, consacrandosi come dono prezioso per tutta la Chiesa.
La sua comunità la segue in questo percorso con la preghiera e le augura “solo cose belle”.
Priscilla Santini