Condoglianze non “vivissime”
di Patrizia Ferrando Un momento lieto e solenne, come una nascita o un matrimonio o, agli antipodi, un lutto, riguarda qualche famiglia di nostra conoscenza, ma fuori dalla cerchia dei nostri amici più vicini. Occorre felicitarsi o far pervenire due…
Come usare WhatsApp
di Patrizia Ferrando Il titolo di questa rubrica pone l’accento sul “come” per una precisa ragione: nella stragrande parte delle situazioni esiste sempre una via al comportamento gentile, all’espressione garbata e a un uso accorto e consapevole degli oggetti. L’introduzione…
Se regalate fiori, vini e libri
di Patrizia Ferrando In questo momento, tutti speriamo di tornare presto a scambiarci inviti a pranzo e a cena, a frequentare la nostra cerchia di amici e conoscenti anche con quel pizzico di ritualità italiana insita nello spirito conviviale. E…
I famigerati “pensierini”
di Patrizia Ferrando Scegliere regali per alcuni è un piacere, per altri una poco simpatica incombenza, per altri ancora una mezza tortura. Ma, se i doni da fare alle persone di famiglia e agli amici in occasione di qualche ricorrenza…
L’ambiguità del coltello
di Patrizia Ferrando Uno dei metodi migliori per comprendere, e quindi imparare, le regole del galateo, è tenere a mente che non nascono dal nulla e, quando la loro matrice non si intuisce subito, probabilmente ne va indagato il motivo…
Dove metto la borsa?
di Patrizia Ferrando I momenti, per così dire, fatali: quelli in cui ci ritroviamo a non saper cosa fare, lì, sospesi in un gesto a metà, e nel vago rimpianto di non ricordare, o non aver mai appreso, la mossa…
A tavola con Leonardo da Vinci
di Patrizia Ferrando Convitati e dignitari non erano certo parchi in libagioni e pasti pantagruelici alla mensa di Ludovico il Moro. Le pietanze venivano servite tutte insieme, e non si parlava, come oggi, d’impiattamento: le portate diventavano elementi scenici, tesi…
Il tovagliolo va a sinistra
di Patrizia Ferrando Le parole sono importanti. Ci avete fatto caso? Un tavolo è un piano di appoggio: ma, quando si deve apprestare un pasto per la famiglia o un invito per gli amici, diventa tavola. La tavola, molto prima…
«Com’è umano lei»
Il povero ragionier Ugo Fantozzi, nel “lei” con cui si rivolgeva al megadirettore, riassumeva intere costellazioni fatte di deferenza distorta, imbarazzo, assuefazione al disagio. Ma a tutti noi, o quasi, è accaduto di esitare nel rivolgerci a qualcuno, o nel…
Gli argomenti da evitare
di Patrizia Ferrando La settimana scorsa abbiamo parlato di come “modulare” una conversazione; la domanda classica, però, suona più o meno così: «Di cosa parlo?». Contano l’occasione e gli interlocutori, a non cambiare è la giusta spontaneità. La risposta, secondo…