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Categoria: Attenti al come

Il supermercato-giungla

di Patrizia Ferrando Per alcuni va visto come un posto d’incontro, in nuce anche romantico: io ammetto di vederlo come una sorta di non luogo, in cui il movimento comune, a volte affollato, prende la dimensione solitaria di una battaglia…

Datti all’ippica con bon ton

di Patrizia Ferrando Accostare sport e bon ton suscita, al limite dell’estremizzazione, reazioni differenti. Da un lato stanno quanti, a ragione, pongono in risalto la pratica sportiva nella sua inscindibilità con il rispetto consapevole di regole, compagni e avversari: anche…

Balla balla ballerino

di Patrizia Ferrando Vi piace ballare? A me sì, anche se non posso affermare di unire l’abilità al divertimento. Tra alterne fortune e stili, le feste danzanti, con i momenti che Jane Austen, per bocca dell’eroina di Orgoglio e pregiudizio…

W il tè, non solo alle 5

di Patrizia Ferrando La prima colpevole fu, probabilmente, una tazza: rosea ma non troppo, con lucentezza di perla, morbida nel tondeggiare come solo certe tazze sanno fare. La complicità va attribuita con certezza a un’alzatina, di quelle a tre ripiani,…

Challenge bon ton

di Patrizia Ferrando Non sono quella che viene definita una persona molto social: ne uso solo un paio, non tra quelli ritenuti sulla cresta dell’onda e innovativi. Anche il modo in cui li adopero difficilmente otterrebbe approvazione da parte di…

Saluti e baci

di Patrizia Ferrando Lo sfumare progressivo delle tante paure e dei vari divieti legati alla pandemia, ci porta a recuperare le occasioni di saluto tradizionale che comprendono più di un gesto di contatto, a partire dalla stretta di mano fino…

Ok, al limite un attimino

di Patrizia Ferrando Avete mai pensato di far pulizia nel vocabolario? Dando per scontato che non ci siano parole becere, proverei a buttare via espressioni trite e sdrucciolevoli. Evitiamo di dire “cento di questi giorni” in occasione di un compleanno….

Si saldi chi può

di Patrizia Ferrando I vari detti sulle stagioni che non sono più quelle di una volta non valgono per chi sente l’attrazione di saldi e sconti, e di questi tempi parte per una gioiosa e incruenta – o quasi –…

Dare del “tu” al Direttore

di Patrizia Ferrando In passato abbiamo già parlato del rapporto, apparentemente semplice, fra l’uso di “tu” o “lei” e grado di confidenza: credo però valga la pena di ritornare qualche momento sul tema. Nella lingua italiana, fino al ’900, sussisteva…

Il brindisi senza “cin cin”

di Patrizia Ferrando La stagione conta relativamente: le feste vedono abbondanza di bollicine, ed è sempre bello compiere un gesto benaugurante e di considerazione verso il prossimo, ancor più se condiviso. L’usanza non ha una data di nascita, si perde…