Cattedrale gremita per un Perosi “veneziano”

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Al primo concerto del Festival la presenza degli ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali di Tortona

In una cattedrale gremita, sabato scorso, 16 settembre, si è aperta l’ottava edizione del “Perosi Festival”. E chiaro si percepiva un senso di profonda emozione e di attesa.

Erano presenti autorità civili, militari e rappresentanti del tessuto culturale, sociale e associativo della città. Tra di loro il sindaco Federico Chiodi. In prima fila il vescovo Mons. Guido Marini e quello della diocesi di Casale Monferrato Mons. Gianni Sacchi.

Alle 21 è iniziato il concerto. Lorenzo Perosi, il volo dell’anima era il titolo della serata che sul podio del direttore ha visto il tortonese Andrea Albertini. Tornato a dirigere nella sua città, reduce da molteplici successi nazionali e internazionali, ha affermato una volta di più la centralità di Tortona come polo musicale d’eccellenza ben oltre i confini provinciali.

Il maestro ha diretto l’ensemble musicale “Le Muse”, interamente composto da voci femminili e il coro “Erato” di Novara, in cui spiccava il nome del baritono tortonese Filippo Polinelli e dei tenori Alessandro Fantoni e Alberto Angeleri.

Il concerto ha proposto l’esecuzione di brani inediti di musica sacra di Perosi, risalenti al 1894, epoca in cui il sacerdote era direttore della cappella “Marciana” della basilica di San Marco a Venezia, diversi pezzi accomunati dal respiro veneziano che ha influenzato il maestro nei suoi anni trascorsi nella città lagunare. L’esecuzione ha riscosso grande successo e un consenso unanime sottolineato dai lunghi applausi del pubblico in duomo.

«È stata una serata di altissimo livello – ha sottolineato il direttore artistico del festival don Paolo Padrini – che ha visto la partecipazione di un pubblico eterogeneo e attento. Commovente la presenza in cattedrale di una ventina di persone provenienti dalle Residenze sanitarie assistenziali della città che tanto hanno gradito la serata. Si è trattato di un evento che ha coniugato cultura e spiritualità. Si è partiti dai piedi della Croce, passando per il Requiem per arrivare nelle mani della Madonna, alla quale è stata dedicata la seconda parte del concerto».

Al termine dell’evento ha preso la parola il vescovo Guido che ha sottolineato come l’opera di Perosi sia fondamentale per la crescita spirituale e umana di ciascuno di noi. Il suo è un servizio che fa crescere nella fede. Mons. Marini ha quinti invitato i presenti alla recita dell’Ave Maria e ha impartito la benedizione.

Anche per questa edizione il “Perosi Festival” gode del sostegno delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino, Cassa di Risparmio di Alessandria e Cassa di Risparmio di Tortona, con il patrocinio della Provincia di Alessandria e del Pontificio Istituto di Musica Sacra.

Il prossimo appuntamento della rassegna è previsto per domenica 15 ottobre alle 19 in cattedrale per il concerto dell’anniversario che vedrà l’esecuzione della Messa della Redenzione, interpretata dal coro “Guillou Consort”. Come sempre l’accesso è gratuito ma è necessaria la prenotazione sul sito internet www.lorenzoperosi. net/.

(Foto: Cavalli foto cine)
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