Centinaio: «Il nuovo ponte della Becca sarà presto realtà»
Il vicepresidente del Senato annuncia il via dei lavori nel 2027. Ma il Comitato del Ponte vuole rassicurazioni
MEZZANINO- «L’Anas ha avviato l’iter per realizzare il progetto definitivo del nuovo ponte della Becca, con l’obiettivo di renderlo disponibile entro l’estate insieme allo studio d’impatto ambientale. L’obiettivo è di arrivare alla posa della prima pietra nel 2027 e al completamento dell’opera nel 2030». A darne notizia è stato nei giorni scorsi il vicepresidente del Senato, Gianmarco Centinaio. «Prima della pausa natalizia, avevo organizzato insieme ai rappresentanti del territorio un incontro al Ministero dell’Ambiente e contattato l’Anas per cercare di sbloccare l’iter burocratico del Ponte. – spiega il senatore leghista – Adesso possiamo finalmente salutare con soddisfazione la notizia del passaggio dal progetto di fattibilità a quello definitivo, che costituisce la premessa indispensabile per l’avvio dei lavori. Parallelamente, partirà anche il percorso per la valutazione di impatto ambientale. Questo importante passo avanti per un’opera fondamentale per la provincia di Pavia è stato possibile dopo che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ne ha autorizzato il finanziamento, lo scorso dicembre». L’idea di realizzare un nuovo ponte risale ormai a sette anni fa, da allora il territorio oltrepadano, tra promesse e proclami della politica, continua ad attendere un collegamento adeguato verso Pavia e Milano. «Grazie all’impegno del ministro Matteo Salvini, nell’ultimo anno e mezzo siamo riusciti ad avere il parere favorevole del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, a inserire l’opera nel Contratto di Programma tra Anas e ministero e, adesso, ad avviare la progettazione definitiva. – aggiunge Centinaio – Sappiamo quanto sia importante il ponte della Becca sia per i cittadini sia per le imprese dell’Oltrepò e di tutto il territorio. Continuerò a vigilare perché l’iter rispetti i tempi previsti». Ma il Comitato Ponte Becca, aggregazione di cittadini che da tempo sta seguendo la vicenda del nuovo ponte, sollecitando enti e istituzioni per la realizzazione del progetto, parla, riferendosi alle affermazioni di Centinaio, di «dichiarazione entusiasmante quanto incompleta». Secondo il Comitato, ci sono alcune domande a cui, al momento, non è stata data risposta: ad esempio, il costo attuale dell’opera, terminata la prima fase di progettazione? Quali sono le risorse stanziate per questa fase? Quando verrà emesso il bando di progettazione? «Prendiamo atto che la posa della prima pietra dovrebbe essere nel 2027, ma la stessa cosa fu detta nel 2019 per il 2023. – commenta il presidente Fabrizio Cavaldonati – Ci auguriamo che arrivino le risposte alle nostre domande».
Oliviero Maggi
