Cercasi volontari per sostenere la vita

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La richiesta del Cavf di Castelnuovo per le mamme

CASTELNUOVO SCRIVIA – Sono bambini da 0 a 6 anni ad aver bisogno, in questo momento, soprattutto di indumenti: sono i piccoli meno fortunati che vivono in famiglie in difficoltà ad essere seguiti dal Cavf, il Centro di aiuto alla vita e alla famiglia di Castelnuovo Scrivia presieduto da don Costantino Marostegan che, il prossimo 23 aprile, festeggerà 10 anni di attività sociale.

«In realtà eravamo operativi già da un paio d’anni prima – racconta la vice presidente Adele Poggio – la nostra prima sede era nell’istituto di don Orione in via Garibaldi, messo poi in vendita. In quel periodo la superiora suor Vilma e l’allora parroco don Costantino cercarono la “strada giusta” nel carisma di San Luigi Orione, finchè, durante la messa di Natale del 2007, don Costantino annunciò che l’istituto don Orione del nostro paese non si vendeva più, ma sarebbe diventato un Cav».

Nato inizialmente per contrastare l’aborto, in collaborazione con il consultorio di Tortona, a Castelnuovo arrivarono soprattutto future mamme che volevano tenere il loro bambino, ma erano in stato di indigenza: «Attraverso il “Progetto Gemma” di Milano – prosegue Adele Poggio – direttamente collegato al Movimento per la Vita Nazionale, abbiamo potuto aiutarle anche da un punto di vista economico». Attualmente sono sei le volontarie che, al lunedì e al sabato mattina, dalle 9 alle 12, sono a disposizione, negli spazi di via Tortona 50, per ricevere richieste e consegnare ai piccoli bisognosi non solo abbigliamento ma anche pannolini e alimenti per l’infanzia. «Seguiamo un centinaio di famiglie tra italiani e stranieri (che rientrano in determinati parametri Isee) di Castelnuovo, Sale, Tortona, Viguzzolo, Carbonara e di altri paesi dei dintorni. A oggi ci sono due uomini che ci aiutano nelle pratiche e nello smistamento pacchi, ma cerchiamo nuovi volontari che condividano un piccolo, grande impegno solidale».

Per informazioni è possibile telefonare al Cavf (cell 339 8664264).

Alessandra Dellacà

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