Chiude “Tortona per Ospedale”
Il comitato nato tre anni fa per l’emergenza Covid conclude la sua attività a supporto del nosocomio. Più di 1 milione e 200 mila euro raccolti e investiti
TORTONA – È ormai giunta al termine l’attività del comitato “Tortona per Ospedale”, costituito nel marzo 2020 per raccogliere fondi e acquistare attrezzature per il nosocomio cittadino, quando fu destinato a “Covid Hospital” per il Piemonte. All’atto della sua costituzione era stato stabilito un tempo di tre anni per l’attività del comitato, nato per iniziativa spontanea di cittadini per convogliare in un’unica direzione le numerose offerte raccolte. Nella riunione di venerdì scorso, l’ultima ufficiale, alla presenza del notaio Maria Paola Cola, è stata approvata una proroga tecnica fino a giugno per ragioni contabili, per completare così il pagamento degli ultimi acquisti effettuati. Tutti i beni acquistati sono stati donati all’Asl Alessandria, con la clausola che gli stessi saranno esclusivamente utilizzati nell’Ospedale cittadino.
Con i fondi rimanenti, nel 2023, sono già stati acquistati un ecografo, un amplificatore di brillanza, un fistuloscopio, un sistema di riabilitazione pelvica ed è stata finanziata una borsa di studio per l’Ambulatorio di Ematologia.
«In questi tre anni è stata investita una somma di 1.239.715,99 di euro a favore del nostro ospedale. – ha dichiarato il sindaco Federico Chiodi nella sua relazione finale, ricordando come era nato il comitato – Travolti da una crisi senza precedenti, fra le tante iniziative che in quei giorni di marzo iniziavano a concretizzarsi, è arrivata quella, brillante, di due giovani studenti tortonesi, Edoardo Santoro e Lorenzo Palenzona, che avevano aperto una raccolta fondi online per acquistare dispositivi di protezione individuale. Poco dopo ricevetti la disponibilità da parte di Beniamino Gavio e della sua famiglia a partecipare con una donazione importante e ho pensato alla formula del comitato, coinvolgendo diverse realtà del territorio: la Diocesi, il Cisa, il mondo del volontariato, la Fondazione CR Tortona, Confindustria e i sindacati, il Gruppo Gavio in qualità di maggior donatore». In particolare il sindaco ha voluto ricordare Daniela Gavio, componente dell’assemblea recentemente scomparsa: «La famiglia Gavio ha donato ben 1 milione di euro, la parte più consistente della somma, senza la quale non avremmo potuto fare molto di quello che è stato fatto, e Daniela ha portato in assemblea la sua competenza e la sua sensibilità». Nella prima fase sono stati acquistati i dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari, oltre a importanti attrezzature per il reparto di terapia intensiva e per il laboratorio di microbiologia necessari all’esame dei tamponi molecolari Covid. Successivamente oltre ad altri strumenti, è stato commissionato uno studio all’Università “Bocconi” sul possibile potenziamento e sulle prospettive di sviluppo dell’Ospedale.
Stefano Brocchetti
