Cinquant’anni di consacrazione monastica a servizio della Chiesa e con il cuore spalancato al prossimo
Sabato scorso Mons. Marini ha celebrato la Messa per il giubileo di professione di M. Maria Raffaella di Gesù, Madre Priora del monastero della S.S. Trinità di Ghiffa. Le Monache ringraziano il Pastore e assicurano preghiere per tutta la Diocesi
GHIFFA (VB) – Nella luce radiosa di questo tempo pasquale è stata per noi una gioia intensa accogliere, nel pomeriggio di sabato 30 aprile, come vero dono di Gesù Risorto, il Vescovo Guido a presiedere la solenne celebrazione eucaristica per il 50°di Professione monastica della carissima Madre Priora, Maria Raffaella di Gesù.
Noi, Benedettine dell’adorazione perpetua del Santissimo Sacramento, infatti, a differenza degli altri monasteri benedettini, diamo – per voto della nostra Madre fondatrice, M. Mectilde de Bar (1614 – 1698) – il titolo di Abbadessa soltanto alla Vergine Maria, ponendoci così sotto la sua sicura, materna protezione. La legittima Superiora riceve quindi il nome di Priora, ed è lei la prima… ancella di Maria nel corpo comunitario, la sua delegata! Per questo, trattandosi del Giubileo d’Oro della nostra Madre Priora, è stato per tutte noi, e per i numerosi sacerdoti concelebranti, per le Madri e Sorelle giunte dalle altre Comunità monastiche, e, insieme, per i molti ospiti partecipanti alla cerimonia, una presenza molto speciale e amata quella del Vescovo Guido, accolto veramente nel nome del Signore. Davvero lui ci porta e rappresenta Gesù, in tutta la sua persona, tenera e forte insieme. Da molti anni ormai Monsignor Marini è per tutta la Comunità presenza vicina, che ci accompagna con la sua benedizione e preghiera, fin da quando, giovane sacerdote della Chiesa genovese, segretario dell’Arcivescovo Dionigi Tettamanzi, venne a Ghiffa per la prima volta… e fu subito intesa! Da allora, sempre l’abbiamo sentito accanto a noi, con cuore di padre, fratello, testimone. Grande è dunque la nostra riconoscenza per il dono di questo rinnovato incontro, come una nuova Emmaus! Dopo l’ingresso di Mons. Guido nel nostro Coro monastico, con una sosta di adorazione ai piedi del tabernacolo, la Comunità lo ha accolto e lui è passato benedicendoci ad una ad una, al canto suggestivo dell’antifona: Ecce Sacerdos Magnus, invocando così anche noi, nella gioia dei cuori, ogni benedizione sul Pastore e guida della Chiesa che è in Tortona, e, di riflesso, su ogni fedele. Davvero tutta la Diocesi di Tortona è stata qui, con noi, nella benedizione grande del Signore!
La Celebrazione eucaristica si è dunque svolta secondo il rituale monastico, nel segno della lode e del rendimento di grazie per questi cinquant’anni totalmente spesi dalla nostra Cara Madre al servizio del Signore, della Chiesa, della Comunità.
Rendere grazie per cinquant’anni di consacrazione, dentro le mura del monastero, con il cuore spalancato alle necessità delle sorelle e dei fratelli che nel mondo chiedono preghiera e consolazione, significa, innanzitutto, lodare la fedeltà di Dio, presenza viva nel cuore e nella vita di Madre M. Raffaella. Fedeltà di Dio che si è sempre rivelata, con generosità e amore, in questi cinquant’anni… e ben ha saputo tratteggiarla, questa fedeltà di Dio, il Vescovo, nella splendida o- melia, in cui, commentando magistralmente le Letture bibliche, traendone luminose parole chiave, ha infuso gioia e fiducia non solo al cuore della cara festeggiata, ma in tutte noi.
Vorremmo ringraziare Monsignor Marini anche da queste righe, per essersi rivolto, con il suo tocco inconfondibilmente delicato e insieme deciso, con tanta paternità al cuore della nostra Priora, chiamandola per nome, proprio come fa Gesù, e più e più volte… e per averla invitata non solo a ringraziare, ma anche e soprattutto a guardare avanti con stupore grato, alle nuove meraviglie di Dio che ancora l’attendono, nel cammino inedito e sempre avventuroso che il Signore ha in serbo per chi si fida e abbandona totalmente a Lui.
Grazie, al Vescovo Guido, e grazie a tutti Voi, cari fratelli e sorelle tortonesi: assicuriamo ogni preghiera, portando nel cuore, per sempre, la grazia di questo dono di festa!
Le monache Benedettine dell’adorazione perpetua del Santissimo Sacramento di Ghiffa con la Madre Priora,
Maria Raffaella Brovelli osbap