“Città Giardino” ancora sott’acqua

Disagi nel quartiere dopo i temporali di inizio luglio

TORTONA – Basta una giornata di maltempo per creare notevoli disagi in alcune zone della città.

È il caso del quartiere “Città Giardino”, che si sviluppa poco lontano dall’ospedale e dal centro storico, danneggiato dai violenti temporali di venerdì 3 luglio.

Tanti locali pubblici e privati sono stati invasi dall’acqua e soprattutto dal fango, dovuti a problemi idrogeologici non di tipo occasionale, essendosi già verificato lo stesso fenomeno nell’autunno scorso.

Ad essere colpite sono state, soprattutto le abitazioni private di via Guala, via Barabino, via Dellacà, via Pedenovi, via Ferrari, via Patri e via Pattarelli e pure nelle strade si sono riversati parecchi centimetri di fango, che le hanno rese impercorribile per alcune ore e hanno lasciato tracce di detriti pericolosi per le auto in transito e in sosta.

Tra gli edifici allagati c’è la residenza sanitaria comunale “Cora Kennedy Sada”, che ha visto andare sott’acqua il cortile, l’ingresso e gli scantinati. Dai residenti sono state sollevate numerose lamentele al Comune, al quale hanno richiesto una maggiore manutenzione e le cause che hanno scatenato il disagio. La violenza della pioggia sicuramente è stata rilevante, ma siccome spesso in questi ultimi anni gli eventi atmosferici hanno una notevole portata, occorre fare una riflessione seria sulla tenuta del territorio. In particolare a preoccupare è la situazione idrogeologica della zona collinare sovra- stante. Alcune vie confinano con il lato della collina e la colata di fan-go è un chiaro segnale di una mancata tenuta del terreno. Si potrebbe ipotizzare che ci possa essere qualche legame con le recenti costruzioni in strada Fornaci, ma questo sarebbe da dimostrare e soprattutto difficilmente misurabile, per cui non resta che cercare di governare la situazione e cercare di arginare i danni cosa che stanno facendo gli uffici tecnici del Comune.

«Sicuramente la situazione si è molto complicata negli anni, sia per la violenza delle avversità atmosferiche che per le modifiche intervenute al territorio. – hanno dichiarato in Comune – Valuteremo quali interventi potranno essere effettuati, anche attraverso un sopralluogo che in questi giorni i nostri tecnici faranno con il sindaco e gli assessori competenti.

Certamente i disagi dei residenti non possono essere ignorati, anche se la soluzione non potrà essere immediata».

Stefano Brocchetti