Clemente il santo fornaio
Di Daniela Catalano
Il santo di questa settimana è un sacerdote redentorista nato il 26 dicembre 1751 a Tasswitz nell’attuale Repubblica Ceca. Hofbauer è il nono di dodici figli ed è battezzato con il nome di Johannes. A causa della morte del padre, deve proseguire il mestiere di famigli, diventando fornaio, anche se desidera farsi prete. Intorno ai vent’anni fa un viaggio in Italia e prova la vita da eremita nel santuario di Quintiliolo, vicino a Tivoli, dove prende il nome di Clemente Maria. Dopo sei mesi, torna nella sua terra a fare il panettiere in un monastero e comincia a studiare latino. Clemente è assunto in una panetteria di Vienna, dove incontra due ricche signore che lo aiutano a studiare. Dal 1780 al 1784 frequenta i corsi di filosofia e teologia. Clemente, poi, parte di nuovo per l’Italia dove conosce il futuro sant’Alfonso Maria de’ Liguori, fondatore dei Redentoristi. Il 24 ottobre 1784 il santo entra nella congregazione ed è ordinato sacerdote. Apre le prime case di Redentoristi in Polonia, nel Nord della Germania, in Svizzera e Romania. Dal 1787 al 1808 Hofbauer vive a Varsavia, dove crea una comunità ostacolata dai cosiddetti “frammassoni”. Quattro compagni muoiono avvelenati e un altro è ucciso a bastonate, ma nonostante tutto è avviata un’opera caritativa per gli orfani e Clemente fa il panettiere di notte per sfamarli. Dopo vent’anni il santo e i compagni sono arrestati e condannati all’espulsione. Clemente ritorna in Austria e nel 1813 è nominato rettore della chiesa di Sant’Orsola, dove s’impegna con costanza nell’opera di evangelizzazione della città, in particolare tra i giovani. Pur sotto sorveglianza, il sacerdote riesce a dialogare con il mondo culturale, politico e religioso, anche non cattolico. I protestanti, infatti, sono attrattati dal sacerdote che non fa miracoli, da buon tedesco è anche un po’ burbero, ma ha una fede e una pace che conquistano. Muore il 15 marzo 1820, a 68 anni. Leone XIII lo proclama beato il 29 gennaio 1888 e san Pio X il 20 maggio 1909 lo canonizza. San Clemente è patrono secondario di Vienna e protettore dei fornai e la sua memoria cade il 15 marzo.
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