“Coccoina” e “Zenith”: pezzi della storia d’Italia

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Due marchi nati a Voghera e conosciuti in tutto il mondo: la “Balma, Capoduri & C.” che li produce ha appena festeggiato 100 anni di attività

DI FABIO DRAGHI

Lo scorso novembre la ditta vogherese “Balma, Capoduri & C.” ha aperto le proprie porte alle visite guidate. Circa 150 persone, suddivise in quattro turni, sono entrate nello show room aziendale per celebrare il centesimo anniversario dalla fondazione. Un’iniziativa organizzata dal Comune di Voghera per commemorare la società che porta il nome della città nel mondo e che può fregiarsi del riconoscimento di “marchio storico”.

I due brand dell’azienda sono “Coccoina” e “Zenith”, loghi che campeggiano sopra la palazzina di via Edison. Il primo, la “Coccoina”, si riferisce alla colla in barattolo con il pennellino, dal caratteristico profumo di mandorla. Il secondo riguarda le cucitrici, i punti metallici e il levapunti “Zenith”. Tutti prodotti iconici costituiti anche dal caratteristico packaging.

La nascita della ditta si deve al sodalizio costituito da Aldo Balma e Andrea Capoduri, amici di lunga data, i quali costituiscono l’azienda con sede ammnistrativa in via Emilia e magazzini e officina nell’adiacente piazza San Bovo. I successi immediati con un fatturato in continua crescita, nel 1927, consentono il trasferimento della produzione in quella che diventerà la sede storica in viale Umberto I (oggi viale Repubblica). Negli anni Settanta la necessità di ampliare gli spazi di produzione porta la “Balma, Capoduri & C.” a trasferirsi nella periferia Nord, in via Edison, a ridosso della tangenziale. Fin dagli albori tutto il necessario alla realizzazione dei prodotti di cancelleria (compresi gli imballaggi) viene realizzato internamente nello stabilimento dagli operai specializzati.

Nel 1927 Aldo Balma, sperimentatore e inventore, crea la colla “Coccoina”. Il nome è di fantasia. È realizzata, ieri come oggi, senza solventi, facendo cuocere a bagnomaria destrina di fecola di patate e acqua. Una volta ottenuta una consistenza morbida, viene aggiunta glicerina ed essenza di mandorla. Poi, inscatolata ancora liquida, è lasciata solidificare per un mese prima di essere pronta per l’uso. È presentata in una confezione di design, un barattolo in alluminio dotato di un portapennello centrale utilizzato per stenderla.

Le origini liguri di Balma tornano spesso nel nome commerciale di alcuni prodotti come l’inchiostro Kalamaro per le penne stilografiche e il bagnadito Medusa o nel disegno del profilo della cucitrice “Zenith” ispirato dalla sagoma di una piccola balena. Questo periodo storico è contraddistinto dalla réclame veicolata attraverso la radio e da campagne pubblicitarie affidate ad Armando Pomi, pubblicitario di fama, già illustratore de La Tribuna Illustrata, La Domenica del Corriere, Le vie d’Italia.

Il 14 ottobre 1936 riceve il riconoscimento dello stemma reale quali fornitori della Real Casa. Dopo i difficili anni della seconda guerra mondiale, la produzione riparte e il 1954 è l’anno della segnalazione d’onore al “Compasso d’oro”, un premio concesso al miglior design industriale. In questo decennio Giorgio Balma, figlio del fondatore, progetta e realizza il levapunti “Zenith” 580 con impugnatura ergonomica, ancora oggi oggetto di molti tentativi di imitazione.

Nell’autunno 2010 esce nelle edicole il cinquantesimo album di figurine “Calciatori”. Nel celebrare l’importante anniversario la società modenese Panini inserisce due pagine attraverso le quali ripercorre la sua storia aziendale. Tra le venti figurine della sezione, denominata “Frammenti di Storia”, spicca quella riproducente un manifesto pubblicitario della “Coccoina”. Negli anni Sessanta infatti gli stickers venivano incollati con la colla al profumo di mandorla!

Il 17 ottobre 2024, nella prestigiosa sala degli Arazzi di palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si è svolta la cerimonia di presentazione di una serie di francobolli dedicati a “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”. Uno di questi è dedicato al centesimo anniversario dalla fondazione della ditta “Balma, Capoduri & C.”. Il valore bollato raffigura la cucitrice Zenith 548 e la confezione dei punti metallici Zenith 130/E con, sullo sfondo, il logo del centenario del marchio Zenith.

L’azienda vogherese ha sempre ideato le proprie strategie commerciali rimanendo legata alla tradizione e ai valori condivisi, investendo ampie risorse sul personale: una volta all’anno, dal 1947, i dipendenti vengono chiamati a raccolta in una serata conviviale in compagnia di dirigenti, clienti e fornitori. Una cerimonia in cui le persone sono poste al centro, per ringraziarle della loro preziosa collaborazione con premi di anzianità quali la “Zenith d’oro” consistente in un orologio e una spilla d’oro riportanti il marchio “Zenith” per chi ha raggiunto i 25 anni, e la “Zenith d’oro con brillante” per chi ha raggiunto i 40 anni di anzianità. La recente visita, condotta dall’amministratore delegato Aldo Balma, nipote e omonimo del fondatore, ha riscosso numeroso successo e alto gradimento da parte del pubblico partecipante. Al secondo piano dell’headquarter si è potuto visitare lo showroom, caratterizzato da un suggestivo e moderno allestimento. Si tratta di uno spazio espositivo immersivo del mondo a marchio “Zenith” e “Coccoina”, partendo dalle origini societarie per arrivare ai giorni nostri. Colle, cucitrici, perforatori ma anche inchiostri e altri prodotti di cancelleria: il museo aziendale unisce design e tecnologia, ospita ed espone in vetrine suggestivamente illuminate i prodotti storici ed iconici, per un affascinante tuffo nel passato, un viaggio nel presente e una proiezione nel futuro. In una stanza adiacente è stato allestito un ufficio d’epoca: poltrone, mobili e oggetti di attività amministrativa risalenti a decenni fa insieme a scrivanie e altri prodotti realizzati internamente dalla ditta nell’ottica del selfmade fanno bella mostra di sé: alle pareti vecchie fotografie degli ex uffici di viale Repubblica, brevetti e attestati di riconoscimento oltre a manifesti con passate réclame. Sono stati anche proiettati alcuni filmati riguardanti le celebrazioni del centenario dello scorso maggio, un video-foto che ripercorre la storia dell’assegnazione della “Zenith d’oro” e un estratto di una intervista realizzata per la tv nella quale il regista Giuseppe Tornatore narra dei suoi ricordi dell’infanzia legati al profumo di mandorla della colla “Coccoina”. A conclusione del percorso nella conference room si è tenuta la presentazione dell’ultimo libro della giornalista Camilla Sernagiotto Cose molto italiane e una degustazione offerta da Cantine Defilippi e da cantina Zerbosco con una selezione di Vermouth e di vini. Era presente la Filatelia Lottini di Voghera per illustrare il francobollo e i prodotti filatelici legati al centenario della “Balma, Capoduri e C.”.

Da ricordare che nel mese di maggio scorso l’Amministrazione comunale di Voghera ha concesso all’azienda iriense la Civica Benemerenza Summa Viqueria con la seguente motivazione: “Per aver contribuito, in questi 100 anni di attività, con il suo impegno in ambito nazionale ed internazionale, ad elevare il prestigio dell’industria vogherese nel mondo”. I Vogheresi ne vanno fieri.

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