«Coltiva i tuoi talenti e segui insieme a noi Gesù»: il mandato dei campi estivi targati A.C.R.
Tra giugno e luglio più di 300 ragazzi hanno trascorso un periodo in Casa Alpina a Brusson vivendo giornate all’insegna della preghiera, del gioco, dell’amicizia e della riflessione insieme agli educatori dell’associazione diocesana
BRUSSON – “Questa è casa tua” è il titolo dell’inno e slogan A.C.R. che ha accompagnato più di 300 ragazzi e bambini durante le 4 settimane di campi estivi in Casa Alpina a Brusson iniziate a giugno e da poco terminate. Seguendo la traccia del Centro Nazionale, l’equipe di lavoro diocesana ha elaborato una proposta capace di stimolare dialogo e riflessione sul creato e le sue creature che Dio, Creatore, ha pensato e realizzato. Per mantenere come metodo e obiettivo il vero protagonismo dei ragazzi, ogni giornata di campo è stata accompagnata da un atteggiamento: osservo, abito, custodisco e promuovo, declinato nella triplice relazione “creato-creature-creatore”. I ragazzi sono stati coinvolti e stimolati a partire dalla preghiera del mattino, grazie alla lettura del Cantico di San Francesco, fino al momento della buonanotte. Come ogni anno, l’A.C.R. diocesana ha voluto adattarsi alle esigenze e ai bisogni dei bambini e ragazzi per ciascuna fascia d’età. La grande scommessa di quest’anno, infatti, è stata realizzare un campo dedicato esclusivamente ai ragazzi di terza media, ai quali l’associazione tutta ha deciso di dedicare un tempo e un’attenzione specifica, di vero accompagnamento per il loro percorso di vita personale e associativa. Con loro si è cercato di ampliare lo sguardo, estendendo il tema e gli atteggiamenti ad una dimensione più ampia, “di mondo” (per esempio la preghiera per la pace che ha scandito qualche sosta e minuto durante tutte le passeggiate). Il successo dei campi, facilmente leggibile negli occhi dei ragazzi, è sicuramente dovuto alla presenza del gruppo educatori, fratelli maggiori che si sono posti accanto ai ragazzi per camminare insieme e condividere in maniera autentica un’esperienza di incontro, con Lui e con gli altri. Anche per la formazione degli educatori tutta l’Azione Cattolica diocesana ha impiegato risorse ed energie a partire dal mese di marzo per garantire una preparazione efficace e consapevole in vista delle settimane di campo. “Coltiva i tuoi talenti e segui insieme a noi Gesù. Con occhi e passi attenti, la tua impronta il segno lascerà”… queste le parole del ritornello dell’inno che è riecheggiato in Casa Alpina tutti i giorni e che confidiamo essere il messaggio di testimonianza che circa 400 persone si sono portate a casa come accompagnamento per la loro quotidianità.
Anna Santinoli
Responsabile Diocesana A.C.R.