Commemorate le vittime delle Foibe

Sabato scorso a Tortona la cerimonia con don Piccoli per il Giorno del Ricordo

TORTONA – Sabato 10 febbraio, presso il monumento dedicato alle vittime delle Foibe, alla presenza di tanti cittadini, si è svolta la cerimonia per commemorare quanti furono uccisi dalle truppe comuniste jugoslave al comando di Tito e perciò dette “titine”. Gli infoibati ufficiali furono 7.000 e circa 350.000 gli italiani che dovettero lasciare la penisola dalmata. Un’emigrazione forzata, iniziata nel settembre 1943 e proseguita fino al 1955, per cittadini italiani della Venezia Giulia (comprendente il Friuli Orientale, l’Istria e il Quarnaro) e della Dalmazia e per cittadini italiani di nazionalità mista, slovena e croata, costretti a fuggire per mettersi in salvo. Hanno preso parte alla manifestazione, l’assessore Luigi Bonetti, il presidente del consiglio comunale Giovanni Ferrari Cuniolo, il capitano dei Carabinieri Domenico Lavigna, il capitano della polizia stradale di Alessandria, i carabinieri della stazione di Tortona, l’assodarmi della Polizia di Stato e dei Marinai, con il presidente Giuseppe Calore, insieme ad alcuni esuli giuliani, dalmati e i- striani e ai loro discendenti. Don Augusto Piccoli, cappellano della Polizia di Stato di Alessandria e Asti, ha benedetto la corona di alloro e celebrato la Messa nella chiesa di San Michele. Per le orazioni ufficiali ha preso la parola l’assessore Bonetti, che ha letto una lettera del sindaco, e un rappresentante degli esuli.