Comunità in preghiera ai piedi del santo martire
La statua a Savignone, Crocefieschi, Torriglia e Montebruno
SAVIGNONE – Pochi sono stati i giorni in cui la statua di san Marziano, primo evangelizzatore della diocesi, ha sostato a Crocefieschi prima e a Savignone poi. Dal 29 agosto al 3 settembre, le due comunità hanno potuto conoscere meglio questo testimone del Vangelo.
Il Vicariato del Genovesato ha voluto rendere omaggio al primo vescovo tortonese non solo con celebrazioni comunitarie, adorazioni eucaristiche e preghiere ma anche con la conferenza tenuta da Jacopo Riccardi a Casella. Per l’occasione i parroci hanno programmato la stesura di un testo contenente scritti e documenti che confermano la presenza di Marziano nell’antica Derthona fin dal 75 d.C. e che hanno donato a tutti i fedeli della parte genovese affinché si sentano legati al centro della Diocesi, assicurando di farsi pellegrini a Tortona per sostare in preghiera davanti alle spoglie mortali di colui che per primo ha donato la fede in Cristo Gesù alle terre diocesane. La statua ha fatto sosta anche a Torriglia e al santuario della Madonna di Montebruno.