Con i diaconi in amicizia
La serata in Seminario insieme alle famiglie, a Mons. Marini, don Ceriani e don Baldi
TORTONA – Sabato 18 gennaio, alle ore 20, il Seminario diocesano di Tortona ha ospitato l’incontro dei diaconi della diocesi e delle loro famiglie con il Vescovo, Mons. Guido Marini. L’appuntamento, carico di spiritualità e condivisione, si è aperto con una sosta presso la cappella del Seminario per un momento intenso di preghiera, riflessione e adorazione del Santissimo Sacramento, che ha unito i presenti nella comunione con il Signore. Alla preghiera è seguito una piacevole pausa conviviale che ha visto i partecipanti raccolti in un clima di gioia e serenità. Le famiglie dei diaconi, insieme al vescovo e ai sacerdoti presenti, hanno avuto modo di rafforzare il senso di comunità e di condivisione, pilastri fondamentali della vita ecclesiale. Tra i partecipanti vi erano don Maurizio Ceriani, vicario episcopale per il diaconato e la vita consacrata e Vicario foraneo del Vicariato padano e don Claudio Baldi, direttore dell’Ufficio per la liturgia e presidente del Consiglio di Amministrazione del Seminario diocesano. Entrambi, insieme a Mons. Marini, hanno sottolineato l’importanza del ruolo dei diaconi nella vita della Chiesa. Nel suo intervento, Mons. Marini ha tratto spunto dal Vangelo di Marco, richiamando l’episodio della visita di Gesù a Cafarnao e della guarigione della suocera di Pietro. Ha voluto sottolineare quattro espressioni fondamentali per la vita ministeriale dei diaconi: “subito”, che richiama la prontezza nel mettersi al servizio; “la prese per mano”, simbolo di una carità concreta e tangibile; “tutti”, segno di un atteggiamento autenticamente cattolico, rivolto a ogni persona; e infine “pregava”, un invito a mantenere una relazione costante con il Padre attraverso la preghiera. L’incontro si è concluso con la benedizione impartita da Mons. Marini a tutti i presenti e con l’auspicio di rinnovare presto questa esperienza di comunione, rafforzando il legame tra i diaconi, le loro famiglie e la Chiesa diocesana. La serata ha saputo unire spiritualità, fraternità e impegno pastorale, testimoniando ancora una volta la vitalità della comunità della Chiesa tortonese.
Mario Merendi