Concerto per don Enrico Bernuzzi

In Duomo a Voghera l’esibizione di tre cori. Presentato il progetto di due vetrate in memoria

VOGHERA – Venerdì 6 gennaio nel Duomo è stato presentato il primo concerto in memoria di don Enrico Bernuzzi. Erano presenti tre cori, tre grandi gruppi di amici che hanno segnato delle tappe fondamentali durante la vita del sacerdote: la corale “Don Bruno Bottallo” di Stradella, che lo ha accompagnato nella sua infanzia e gioventù e poi nelle sue prime esperienze di servizio come seminarista; il coro “San Lorenzo” e il “Corocco”, due cori che hanno animato le celebrazioni della Comunità pastorale di Voghera negli anni di sacerdozio, dal 2006 al 2020.

Per circa un’ora e mezza hanno saputo intrattenere e coinvolgere i partecipanti con classici canti natalizi, concludendo con un brano interpretato da tutti i cantori delle tre formazioni canore, al termine di una serata splendida e che ha avuto un sapore speciale.

È stata l’occasione anche per presentare un grande progetto in memoria del sacerdote: la realizzazione di due vetrate artistiche, una raffigurante don Bosco e l’altra la Vergine Maria, insieme a un dipinto, realizzato da un professionista, con il suo volto sorridente da collocare all’interno della cappella dell’Oratorio situato in via Bellocchio.

Abbellire questa piccola chiesa, è sempre stato un sogno di don Enrico. Per informazioni e per sostenere con un contributo concreto questo progetto è possibile contattare la Segreteria della Comunità pastorale di Voghera telefonicamente o via mail (Tel. 0383 1914598; segreteria.up.voghera@gmail.com).

Alla serata era presente anche Mons. Guido Marini, che ha saputo regalare parole paterne e profonde improntate al ricordo del sacerdote, ma capaci di richiamare il significato vero del Natale.

Tra il pubblico vi erano numerosi sacerdoti diocesani, insieme a mons. Marco Daniele e don Cristiano Orezzi, parroci della Comunità Pastorale, diverse autorità cittadine, tra cui la sindaca Paola Garlaschelli.

Molto calorosa, commossa e numerosa la partecipazione di parenti, amici e ragazzi dell’Oratorio che nel cuore hanno ancora vividamente presenti le parole, l’affetto e la stima instaurate con don Enrico.

Marco Fascella