CORONAVIRUS – Aggiornamento del 20 marzo

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I contagiati in provincia di Pavia hanno raggiunto quota 1.102; ieri erano 1.017.

La provincia di Alessandria, invece, tocca quota 595. Il dato comunicato ieri ammontava a 508.

In Lombardia il numero di contagiati dall’inizio dell’epidemia ammonta a 22.264. Attualmente sono 15.420.

Sono 3.461 coloro risultati positivi al tampone in Piemonte. Di questi, risultano attualmente contagiati in 3.244.

La conta dei morti, in Lombardia, cresce di 341 unità rispetto a ieri. È il valore peggiore dall’inizio dell’epidemia.

Anche il Piemonte registra nelle ultime ore il proprio triste record di decessi: 26. In provincia di Alessandria non ce l’hanno fatta altri 4.

I dati a livello nazionale

I guariti in Italia sono 689 in più; il totale raggiunge quota 5.129 unità. 4.670 in più di ieri sono i positivi, che raggiungono il nummero 37.860 in totale; 19.185 di queste sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

2.655 sono le persone ricoverate in terapia intensiva (7% dei positivi).

Sono 627 i nuovi deceduti con il Coronavirus. Il totale ammonta a 4.032.

Questi dati sono stati comunicati dal Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, che aggiunge:

“Per quanto riguarda le forze in campo, oggi registriamo l’ingresso di 1000 volontari in più. Siamo arrivati a 7000 persone impiegate in queta battaglia al fianco del personale sanitario, oltre al personale delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate. Le tende messe a protezione delle strutture ospedaliere per il pre-triage ammonta a 669 (+14 di ieri). 122 sono le tende di pre-triage negli istituti penitenziari”.

Pagamento delle pensioni

Un’importante novità riguarda il pagamento delle pensioni.

“Il pagamento delle pensioni negli uffici postali e nelle banche non avverrà più in un unico giorno, ma saranno disposti dal 26 al 31 marzo. Così avverrà anche per aprile e per i mesi a venire”, ha spiegato Borrelli.

L’INPS comunica che il pagamento delle pensioni sarà scaglionato secondo l’ordine alfabetico dei titolari: cognomi che iniziano per A e B giovedì 26 marzo; C e D venerdì 27 marzo; da E a K sabato 28 marzo; da L a O lunedì 30 marzo; da P a R martedì 31 marzo; da S a Z mercoledì 1° aprile.

Nuova stretta delle misure contenitive

Il Governo sta vagliando un’ulteriore stretta relativamente alle misure per prevenire i contagi. Si ritiene, infatti, che troppe persone circolino ancora sul territorio senza un valido motivo.

L’ordinanza è stata sollecitata da più parti, a cominciare dalle regioni Lombardia e Piemonte. A questo proposito, il presidente Cirio ha comunicato che se non si dovesse provvedere a livello nazionale, il Piemonte provvederà autonomamente a effettuare nuove restrizioni. “L’ordinanza è pronta – precisa il Cirio – e prevede misure per l’attività all’aria aperta, la mobilità delle persone, le modalità per fare la spesa e i mercati. Non l’ho ancora firmata perché, sentito il ministro Boccia, sappiamo che è una decisione che già oggi potrebbe arrivare centralmente dal Governo e uniforme per tutta Italia. Ma nel caso non fosse così sono pronto a renderla immediatamente esecutiva”.

“Massiccio utilizzo dell’Esercito come presidio, insieme alle Forze dell’ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle ‘corsette’ e dalle passeggiate in libertà. Chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attività indifferibili. Fermo dei cantieri. E, ancora, un’ulteriore limitazione delle attività commerciali”. Sono le richieste di misure più restrittive per il coronavirus di cui il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha discusso, nella serata di giovedì 19 marzo, con il premier Giuseppe Conte durante una telefonata che lo stesso governatore definisce “cordiale e costruttiva”.

“Un colloquio – ha spiegato ancora Fontana – nel quale ho ancora una volta rappresentato al presidente del Consiglio la situazione sempre più grave che sta vivendo la Lombardia”.

“Ci aggiorneremo – ha concluso il governatore – nelle prossime ore per capire se, e in quale direzione, il Governo vorrà muoversi”.

Fonti governative hanno tuttavia confermato che non verrà stabilita la chiusura dei supermercati. Al momento, solo il Veneto ha disposto la chiusura nei fine-settimana, ma l’ipotesi non è sul tavolo nei nostri territori.

Pochi minuti fa è terminato il vertice governativo per discutere le nuove misure. Secondo indiscrezioni riportate da AdnKronos, sarebbe prevista la “chiusura di parchi, ville e giardini su tutto il territorio nazionale”, mentre resterebbe “la possibilità di fare attività fisica all’aperto in prossimità della propria abitazione, ma mantenendo la distanza di un metro da altre persone”.

Notizie dai nostri territori: Tortonese

Come anticipato ieri, è stato costituito il comitato  “Tortona per Ospedale Civile Santi Antonio e Margherita”. Il Comitato è coordinato dal sindaco Federico Chiodi. Il codice IBAN per le donazioni è: IT59X0311148670000000007775

Il Gruppo Gavio, attraverso la società ASTM, ha donato 3 milioni di euro alla Regione Piemonte per contribuire alle spese dovute all’emergenza in corso.

Lutto per il primo cittadino di Castelnuovo Scrivia, Gianni Tagliani. Nella notte è infatti venuto a mancare il padre Lucio, 85 anni. Il decesso è avvenuto presso l’ospedale di Alessandria.

Notizie dai nostri territori: Novese

Data la necessità di nuovi spazi di ricovero all’ospedale San Giacomo, il sindaco Cabella ha scritto una lettera all’unità di crisi della Regione Piemonte e all’Asl. “Esiste in città una struttura coperta, ordinata, chiusa e dotata di ogni supporto, compresi ovviamente l’impianto di riscaldamento funzionante ed i servizi igienici a norma.
Tale struttura, di circa 2000 mq. è di proprietà comunale e viene adibita solitamente a centro fieristico e sala spettacoli; un ampio parcheggio è disponibile a fronte della stessa e la localizzazione si trova ad una distanza inferiore al chilometro dall’attuale presidio ospedaliero ed altrettanto dal casello autostradale del raccordo A7/A26.
L’Amministrazione Comunale la metterebbe volentieri a disposizione per ovviare al carico di emergenze gravante sul presidio stesso.”

Prima vittima registrata in Val Borbera: si tratta di un novantenne con patologie pregresse. Lo ha comunicato ai cittadini il sindaco di Vignole, Giuseppe Umberto Teti. “Sono state attuate tutte le misure preventive e di sicurezza previste dai protocolli sanitari”, ha precisato il sindaco, “fra i quali l’individuazione e la messa in quarantena delle persone che hanno avuto contatti diretti negli ultimi 14 giorni”.

Notizie dai nostri territori: Oltrepò

Con provvedimenti emanati dai sindaci di Voghera, Codevilla, Retorbido e Rivanazzano, è stata chiusa al pubblico la Greenway. Nei giorni scorsi erano sorte numerose polemiche sui social network per via dell’affollamento registrato sul tracciato.

Da alcuni giorni ASM Voghera è impegnata nella sanificazione delle strade in vari comuni dell’Oltrepò. Le operazioni proseguono anche nei prossimi giorni.

A Broni il sindaco Riviezzi ha aggiornato i suoi cittadini circa i numeri del contagio: 20, alcune delle quali in via di guarigione. Riviezzi ha aggiunto: “Con fatica, siamo riusciti a reperire un po’ di mascherine. Abbiamo maturato la decisione di donare 70 mascherine all’ospedale di Broni e Stradella, per far sentire la vicinanza di tutta la comunità bronese al personale ospedaliero. Una parte delle mascherine é poi destinata ai volontari che hanno aderito al progetto “non sei solo” e che quotidianamente consegnano generi alimentari e beni di prima necessità”.

Sono molti (tutti, o quasi) i comuni dell’Oltrepò che hanno attivato il servizio gratuito di consegna domiciliare di spesa, articoli farmaceutici e beni di prima necessità. Si consiglia a tutti i cittadini di usufruire di questo servizio, contattando gli uffici del proprio comune di residenza per avere informazioni in merito.

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